Il Chelsea si affida ai Blues Brothers: Werner e Mount le suonano al Real Madrid, la finale di Champions parla inglese

StrettoWeb

Il Chelsea vince la semifinale di ritorno battendo 2-0 il Real Madrid con le reti di Werner e Mount: sarà una finale tutta inglese contro il Manchester City

Sarà una finale di Champions League tutta inglese. Dopo il successo del Manchester City che ha eliminato il PSG nella prima semifinale, arriva quello del Chelsea che compie una vera e propria impresa eliminando il quotatissimo Real Madrid, la squadra più titolata d’Europa. Dopo l’1-1 dell’andata, i ‘ragazzini terribili’ di Tuchel giocano una partita quasi perfetta a Stamford Bridge: il ‘quasi’ è dovuto al punteggio che sarebbe potuto essere ancora più largo. Il Real Madrid è sempre pericoloso davanti, ma dietro concede qualcosa e i ‘Blues Brothers’ si scatenano. Werner colpisce una prima volta, ma in fuorigioco. La seconda però è tutto buono: traversa di Havertz con uno scavetto che avrebbe meritato maggior fortuna, il bomber ex Lipsia arriva per primo ad insaccare a porta vuota dopo la respinta del legno. Nella ripresa tocca a Mason Mount, la risposta londinese al talento di Phil Foden del City (che sfida in finale fra i due!): il talentino lanciato da Frank Lampard chiude la gara con una conclusione sottomisura che vale il pass per la finalissima.

L’assist merita una menzione a parte: lo sforna Christian Pulisic, a soli 22 è già l’americano più forte che abbia mai giocato una qualsivoglia palla con i piedi. Squadra giovane e talentuosa il Chelsea, ma non solo, dietro Thiago Silva si conferma una sicurezza: il grande vecchio, 37 anni a settembre e non sentirli, l’anno scorso perse la finale di Champions League con il PSG, quest’anno ci riproverà da pilastro della difesa dei Blues. Sulla panchina di quel Paris Saint-Germain c’era Thomas Tuchel, esonerato a metà stagione nonostante vittorie e un rendimento leggermente al di sotto dello standard parigino del ‘vincere sempre e tutto’. Oggi il tecnico tedesco torna in finale di Champions League: la chance per prendersi più di una rivincita.

Condividi