Regionali in Sicilia, De Luca presenta la prima lista a Messina: “vinceremo con il 41%”

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Il candidato presidente alle prossime elezioni Regionali, Cateno De Luca, ha presentato in piazza Duomo a Messina la prima lista “De Luca sindaco di Sicilia”: i nomi e le dichiarazioni

Si avvicina sempre più la data delle elezioni Regionali in Sicilia. Prosegue quindi il lavoro di Cateno De Luca, che questa mattina ha presentato la prima squadra pronta a scendere in campo a Messina per sostenere il suo obiettivo di diventare Presidente, o come dice il nome della lista “De Luca sindaco di Sicilia”. “Una lista che rappresenta il territorio, fatta da uomini e donne competenti con una storia politica alle spalle, perché è questo ciò che conta per noi – esordisce De Luca – . Stiamo preparando un esercito di persone che possano portare avanti l’esempio di Messina protagonista, e noi renderemo la Sicilia protagonista. Siamo bravi e su questo non ci sono dubbi, siamo i primi ad aver portato il programma elettorale basato su elementi concreti”“Stiamo affrontando una doppia campagna elettorale, regionale e nazionale, stiamo facendo un lavoro massacrante. Il 20 agosto tireremo le somme perché si conclude la raccolta firme, contiamo di essere presenti sui due terzi del territorio italiano”, afferma riferendosi al movimento Sud Chiama Nord.

A far parte della lista “De Luca sindaco di Sicilia” ci sono nomi tanto a sorpresa, quanto importanti: da Marco Giorgianni, ex sindaco di Lipari, a Matteo Sciotto, sindaco di Santa Lucia del Mela. Presente anche Valentina Costantino, sindaco di San Teodoro, Nicoletta D’Angelo, che ieri aveva comunicato il suo addio a Forza Italia, e la sindacalista Clara Crocè. De Luca porta con sé i consigliere Comunali messinese Alessandro De LeoNicoletta D’Angelo, ma inserisce nella lista anche Giuseppe Lombardo, presidente di Sicilia Vera ed ex presidente di Messina servizi bene comune. Da questi nomi De Luca avanza poi la sua “profezia” su Messina: “ci sono otto seggi, noi concorriamo a prenderne cinque. In tutto il Parlamento prenderemo tra i 21 e i 23 seggi, più 7 di listino. Arriveremo a 30. Sono sicuro che vinceremo la competizione elettorale con quel 41% che abbiamo ipotizzato sin dall’inizio e state vedendo come si concretizza sempre di più. Questo non solo perché siamo bravi, ma anche perché sono scarsi gli altri. Da un lato c’è la Chinnici che è in depressione, ma anche Fava sta cercando di sfilarsi dal Pd. Il Centrodestra? Non c’è, non c’è stato in questi cinque anni. Anche la scelta fatta su Minardo è entrata in crisi oggi, c’è il rischio di un’operazione speculare. Un amico usciere mi ha comunicato il ritorno di Nello Musumeci, lo hanno resuscitato perché qualsiasi altro candidato sarebbe morto dal punto di vista della comunicazione, avrebbe poco tempo per farsi conoscere ai siciliani. Non parliamo proprio se poi sei mister nessuno come Minardo”.

“Gli elettori siciliani sanno che votando le nostre liste vedranno anche una continuità a livello nazionale con Sud chiama Nord, ma non chiamatemi “nuovo Grillo”. Ma quale Grillo? Al nuovo bisogna aggiungere la competenza di chi deve rappresentarci, nessuno si affiderebbe ad un chirurgo che non ha mai operato. Domandatevi a chi dovete affidarvi per il futuro dei vostri figli. Oggi il M5S è stato smascherato, a Messina ha il 4%, lo hanno capito anche i Consiglieri. Non siamo tutti gli stessi, uno non vale uno, noi siamo il nuovo garantito perché abbiamo storia di competenza che mettiamo al servizio della Sicilia”, conclude De Luca.

I nomi della lista Sicilia Vera verranno svelati invece il 16 agosto ad Enna, mentre la settimana dopo toccherà alle liste Orgoglio Siculo.

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