Morte Maradona, le analisi dei medici forensi: il cuore di Diego pesava il doppio di uno normale

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Morte Maradona, dalle prime analisi dei medici forensi è venuto fuori un particolare dettaglio: il cuore di Diego pesava il doppio di un cuore normale

Mentre il mondo continua a ricordare il compianto Diego Armando Maradona, in Argentina si lavora per ricostruire i dettagli della sua morte e comprendere se effettivamente sia stata solo un’improvvisa fatalità, inevitabile e in merito alla quale chi aveva il compito di curare ‘El Pibe de oro’ abbia agito nel miglior modo possibile. A tal proposito, secondo l’agenzia di stampa statale Telam, diversi laboratori analizzeranno a breve le urine, i tamponi nasali e il cuore come parte delle perizie complementari richieste dai medici forsensi.

Secondo le prime analisi effettuate, il cuore di Diego Armando Maradona pesava il doppio di un cuore normale. Il fuoriclasse ex Napoli soffriva infatti di “cardiomiopatia dilatativa“, il suo cuore pesava più di 500 grammi. Verranno effettuati anche test tossicologici per capire se nel corpo di Maradona siano rimaste tracce di alcol, droghe o altre sostanze nelle ore precedenti alla morte, oltre che analisi istopatologiche, che studiano gli organi e i tessuti.

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