Reggina-Cosenza, il clamoroso dietrofront dell’arbitro Ros: dà il gol agli amaranto, poi cambia idea. Cos’è successo al Granillo?

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Reggina-Cosenza, il clamoroso episodio del gol di Loiacono annullato agli amaranto dall’arbitro Ros dopo le proteste degli avversari

Episodio particolarmente insolito stasera nel derby calabrese di serie B tra Reggina e Cosenza: al 34° minuto del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Bellomo, Loiacono era riuscito a fare gol (vedi immagine a corredo dell’articolo) nonostante il fallo di mano di Tiritiello, che poi ha rinviato il pallone abbondantemente deltro la linea di porta. L’arbitro in un primo momento aveva fischiato il calcio di rigore, ma subito dopo – sentito l’assistente all’auricolare – ha indicato il cerchio di centrocampo e ha dato il gol alla Reggina. I calciatori amaranto hanno esultato e sono tornati nella loro metà di gioco, insieme all’arbitro, mentre gli avversari del Cosenza si sono fiondati dall’assistente del direttore di gara, signor Riccardo Ros, e hanno supplicato il guardalinee di assegnare il rigore. “E’ rigore tutta la vita, ma non è gol” si poteva leggere nel labiale dei calciatori della squadra silana.

Curiosamente, dopo svariati minuti di proteste, l’arbitro ha cambiato idea e ha annullato il gol assegnando il calcio di rigore. E ammonendo Tiritiello, che era già ammonito ed è quindi stato espulso.

Poi l’estremo difensore silano Falcone ha parato il penalty a Denis e la partita è rimasta bloccata sullo 0-0.

In un campionato come quello di serie B, pesa l’assenza di uno strumento fondamentale come la goal line technology ma nel caso di stasera stupisce il clamoroso cambio di idea dell’arbitro evidentemente condizionato dai calciatori della squadra ospite. Da cui si è fatto indurre in errore.

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