Coronavirus, muore infermiera di 56 anni a Catanzaro: soffriva di altre gravi patologie

StrettoWeb

Coronavirus in Calabria: la donna lavorava all’ospedale “Pugliese Ciaccio”

Ancora una morte da Coronavirus in Calabria. A perdere la vita una donna di 56 anni infermiera all’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro. La donna è deceduta oggi al Policlinico universitario di Catanzaro ed era ricoverata da una decina di giorni in terapia intensiva al “Mater Domini”. L’infermiera soffriva anche di altre patologie e non aveva contratto il coronavirus in ambito ospedaliero.

Coronavirus, le condoglianze dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” per la morte dell’infermiera deceduta

La Direzione dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, nell’apprendere della dolorosa notizia del decesso dell’Infermiera Annamaria C., esprime le più sentite condoglianze ai familiari.

La dipendente si è sempre distinta per cortesia, signorilità e professionalità, doti per le quali era stata preposta a curare personalmente i contatti telefonici del numero unico dedicato alla Breast Unit ed a coordinare le visite delle pazienti bisognevoli di apporto plurispecialistico (chirurgico, radiologico, oncologico, radioterapico).

Pur in questo momento di dolore, allo scopo esclusivo e doveroso di rassicurare l’utenza, l’Azienda precisa cha la dipendente era assente dal servizio sin dal 3 ottobre ed aveva comunicato la positività al Covid solo in data 15 ottobre, a seguito del tampone effettuato dall’ASP il giorno precedente, per la comparsa di sintomatologia ed abitando la stessa in zona a rischio; nonostante il significativo periodo intercorso dalla sua ultima presenza in ospedale (oltre 10 giorni) si è, comunque, provveduto a sottoporre a tampone diagnostico tutto il personale della Breast Unit, con esito negativo.

Condividi