Coronaivurus a Reggio Calabria: l’Associazione Culturale Teatrale Scena Nuda attiva il “Progetto Reacting”

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“Da queste considerazioni nasce da Reggio Calabria, già abituata a reagire all’isolamento culturale, il Progetto Reacting”

“L’emergenza sanitaria attuale ha imposto alla nostra Compagnia di chiudere le porte fisiche, ma ci ha spronato a trovare altre chiavi di accesso, grazie alle tecnologie, per mantenere viva la Bellezza e la Resilienza. Dopo un primo momento di sgomento, per le tante attività messe in stand by, per i tanti progetti lasciati nel cassetto e per la partenza rinviata della tournée, che ci avrebbe visto presenti in Teatri prestigiosi di alcune regioni italiane, abbiamo trovato l’energia per ripensare a come dedicarci a chi in questi lunghi anni di attività ci ha dato fiducia, frequentando i nostri corsi e partecipando ai nostri spettacoli. Da queste considerazioni nasce da Reggio Calabria, già abituata a reagire all’isolamento culturale, il Progetto Reacting, che si è reso possibile grazie anche alla disponibilità di alcuni professionisti, amici di Scena Nuda, che  hanno avvolto la nostra idea con gioia e profonda sensibilità. Due volte a settimane, per 3 ore si alternano registi, attori e attrici  che guidano e interagiscono con una platea, variegata per età e residenza geografica, di persone che si alternano a leggere e studiare, come in un ‘tavolino virtuale, ‘drammaturgie. Piccole e semplici azioni che vogliono mantenere vivo il seme della normalità con la speranza che possa servire a superare al più presto questo periodo. Oltre 45 persone connesse tra loro sulla strada di Cechov, Shakespeare, Williams, Buchner”. Lo afferma in una nota il Presidente dell’Associazione Culturale Teatrale Scena Nuda.

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