L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti compie 100 anni, iniziativa a Reggio Calabria. Il presidente Marcianò: “tutt’oggi siamo emarginati” [FOTO e INTERVISTA]

  • Unione ciechi reggio calabria
  • Unione ciechi reggio calabria
    Foto StrettoWeb / Salvatore Dato
  • Unione ciechi reggio calabria
  • Unione ciechi reggio calabria
  • Unione ciechi reggio calabria
    Foto StrettoWeb / Salvatore Dato
  • Foto StrettoWeb / Salvatore Dato
  • Iniziativa Uici
/
StrettoWeb

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti celebra quest’anno il Centenario della sua fondazione per portare la tematica della disabilità visiva al centro dell’interesse pubblico, questa mattina evento a Reggio Calabria

Oggi presso la nostra Sezione Territoriale UICI a Reggio Calabria, si è tenuta una conferenza stampa per celebrare la giornata nazionale del braille, istituita con la legge 126 del 3 agosto 2007. La giornata nazionale dedicata al codice di letto-scrittura Braille, diviene quest’anno più rilevante perché si inserisce all’interno delle celebrazioni per i cento anni dell’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Ha introdotto i lavori, Francesca Barranca, Dirigente UICI, la quale ha ribadito che quest’anno la ricorrenza assume un significato di alto valore proprio perché compie cento anni la nostra associazione che per tutti noi rappresenta l’emancipazione storica che ha visto i Ciechi dai gradini delle Chiese, alle piazze, sino ad essere oggi integrati in un sistema sociale, che, ancora deve essere più rispettoso delle pari opportunità. I saluti del Presidente Sezionale UICI Paolo Marcianò che si è soffermato sui problemi futuri che interessano la nostra Associazione, come l’integrazione lavorativa, l’abbattimento di barriere architettoniche e culturali e una maggiore conoscenza dell’opinione pubblica del mondo dei disabili visivi.

A seguire, Lavinia Garufi responsabile del centro di consulenza tiflodidattica per la Calabria sottolinea l’attualità del braille che è parte integrante anche delle nuove tecnologie grazie agli strumenti tifloinformatici: display braille, stampante braille e software di riconoscimento caratteri. Partendo da queste premesse serve una preparazione specifica degli educatori ed insegnati, non solo sulla conoscenza del codice braille ma per la sua applicazione attraverso le tecnologie assistive. Inoltre, hanno preso parte ai lavori: Sabrina Stuppino assistente tiflologa presso C.C.T. nonché rappresentante provinciale dei genitori dei ragazzi non vedenti, Fortunato Pirrotta Presidente Onorario sezione UICI di Reggio Calabria, Francesco Barillà Dirigente UICI della sezione territoriale di Reggio Calabria. In questa giornata dove si ribadisce, quanto sia importante il sistema di lettura e scrittura braille, accanto agli ausili assistivi, utili per una piena integrazione socio-educativa e lavorativa delle persone non vedenti. Anche in Calabria si celebra l’evento regionale in vista dei 100 anni dell’ UICI, martedi 25 p.v. a Catanzaro con una mostra conoscitiva su tutte le attività che oggi interessano tutti gli ambiti in cui sono impegnati i disabili visivi.

Il presidente sezionale UICI, dottor Paolo Marcianò, ai microfoni di StrettoWeb, ha affermato: “è un giorno importante per la nostra associazione sia per il centenario e sia per il sistema braille. L’Unione ciechi ha ancora numerose sfide da portare avanti: come ad esempio la lotta per fa uscire dalla marginalità le persone non vedenti o ipovedenti” 

Reggio Calabria, il presidente Marcianò: “l’Unione ciechi deve lottare per fa uscire dalla marginalità le persone non vedenti” [VIDEO]

 

Condividi