Morte di Viviana Parisi: “Ingenerose le dichiarazioni dei familiari” su presunti ritardi o inattività delle autorità competenti

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Messina. Sono omicidio volontario e sequestro di persona i reati per i quali la Procura di Patti ha aperto un’inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio Gioele di 4 anni

Sono omicidio volontario e sequestro di persona i reati per i quali la Procura di Patti ha aperto un’inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele. Grazie a questo espediente tecno gli inquirenti saranno nelle condizioni di avere maggiori margini di manovra nelle indagini. A conferma di ciò il fatto che attualmente non vi siano indagati per questo procedimento e che il fascicolo sia a carico di ignoti.

Per la Procura di Patti tutte le piste sono aperte e non ci sono ipotesi privilegiate. Molte le aspettative relative al contributo che l’autopsia sul corpo della 43enne potrà dare alle indagini, ma si punta ancora anche sulle testimonianze di familiari amici e conoscenti, già sentiti dalla squadra mobile ma che verranno riascoltati nei prossimi giorni. Per quanto riguarda la deviazione dal percorso autostradale attuata da Viviana Parisi verso Sant’Agata di Militello non vi sono ancora immagini di telecamere di videosorveglianza che abbiano ripreso madre e figlio.

In merito alle ricerche a Caronia, da ambienti giudiziari è trapelata la posizione secondo cui sarebbero state “ingenerose le dichiarazioni dei familiari” su presunti ritardi o inattività delle autorità competenti in merito alle ricerche, poiché’ “sono state avviate da subito, ma viste le condizioni del terreno, la boscaglia fitta e la presenza di animali è stata complicata l’ispezione anche se avvenuta con i droni o con i cani“. Secondo i soccorritori il terreno è stato diviso in zone quindi solo per una casualità il corpo della donna non è stato trovato subito.

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