Coronavirus, Pregliasco: “sono meno teso per come si stanno mettendo le cose, nella gran parte dei soggetti è una malattia banale”

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Coronavirus: la nota del virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario istituto Galeazzi di Milano

Con l’ultimo Dpcm “credo che si avrà una mitigazione dei contagi, lo spero, fra 15 giorni. Diciamo che fra 4-5 giorni si vedrà qualcosa e fra 8 giorni si dovrebbe vedere un calo del 60% di contagi“. Cosi il direttore sanitario istituto Galeazzi di Milano, il virologo Fabrizio Pregliasco a “Un giorno da Pecora” su RadioUno, parlando del Dpcm. Nel frattempo i casi saliranno: “nelle peggiori delle situazioni avremo nel frattempo 30-40 mila casi”. “Prima ero teso ma ora che si stanno organizzando le cose, sono meno teso. Ci si sta muovendo”. Secondo Pregliasco il Dpcm “rilancia l’importanza della responsabilità di ognuno di noi, ci induce a non attuare contatti superflui” ed è per questo che, al pari del collega Crisanti, gli assegna “un 8 come voto”. Commentando le dichiarazioni delle opposizioni e di Italia Viva di Renzi, secondo i quali non ci sono evidenze scientifiche che imputino i contagi a ristoranti, bar cinema e teatri, Pregliasco dice che “non c’è un manuale preciso che dia causa ed effetto” e cita uno studio uno studio dà indicazioni su eventi pubblici che riducono il contagio, ma ribadisce che lo spirito del Dpcm è “riduciamo tutto ciò che è superfluo”. Secondo il direttore sanitario dell’istituto Galeazzi di Milano, comunque “non bisogna dare un segnale di allarmismo con ricorso in massa al pronto soccorso”. Secondo Crisanti è opportuno sempre avere un contatto con il medico di famiglia e ricorrere al pronto soccorso quando ci sono “difficoltà respiratorie evidenti, febbre a 38 e mezzo che non si abbassa con gli anti infiammatori”.

Ad oggi non ci siamo, credo che con una buona appropriatezza nell’uso dei pronto soccorso e dei posti letto tutto questo anche con questo tristissimo Dpcm si possa riuscire a scongiurare qualcosa di peggio. i dati di oggi non sono malvagi in senso assoluto, purtroppo aumenta la percentuale di positivi. Oggi più positivi troviamo più li controlliamo e meno contagiano. Il covid nella gran parte dei soggetti è una malattia banale, che assomiglia all’influenza, un po’ più pesante, bisogna tener conto che per le persone più fragili e le persone più avanti con l’età il covid può essere di particolare rischio. Il buon senso nella continuità dei contatti, questi casi che sono aumentati sono aumentati perchè ci allontaniamo sempre di più dal lockdown e sempre di più ci sono momenti di contatto, è impossibile per la gran parte delle persone risalire a dove è stata l’infezione, la probabilità c’è sempre“. Queste le parole pronunciate ieri a Pomeriggio Cinque, nel salotto di Barbara d’Urso dal virologo dell’Università degli Studi di Milano Professore Pregliasco.

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