Reggina, Bertoncini: “cercheremo di entrare nella storia”. Poi si parla di Acerbi e del futuro

StrettoWeb

Davide Bertoncini, difensore della Reggina, ospite nella trasmissione “Passione amaranto” sulla tv ufficiale del club, ha dato importanti indicazioni

Stagione da incorniciare per la Reggina fino a questo momento. Sono 43 i punti conquistati dagli amaranto, saldamente in testa al girone C, con 7 lunghezze di vantaggio su Ternana e Potenza. Sono nove le vittorie consecutive per la Reggina, già campione d’inverno. Ospite negli studi di “Passione amaranto”, trasmissione condotta da Michele Favano sulla tv ufficiale del club, Davide Bertoncini. Il difensore della Reggina ha dato importanti indicazioni sulla stagione vissuta sinora e sul futuro personale e della squadra. Tante le domande per il calciatore amaranto, sia dal conduttore che dai tifosi da casa.

“Cose da migliorare ce ne sono sempre. Bisogna darsi nuovi obiettivi. Il mister Toscano è bravo in questo. C’è da trovare il pelo nell’uovo, si può migliorare la gestione in alcuni momenti della partita: faccio l’esempio della partita contro il Rende, lì ci siamo abbassati troppo e abbiamo concesso qualcosina. Proveremo nelle ultime due partite a portare a casa il massimo e vedremo con il nuovo anno cosa succederà. I complimenti fanno piacere. La fase difensiva parte da chi sta davanti ed è giusto elogiare i compagni. Cercheremo di lottare in ogni partita come se fosse l’ultima di campionato. Il venerdì ci presentiamo all’allenamento con la stessa voglia se non superiore a quella della settimana precedente. Vogliamo sempre fare meglio delle partite precedenti. Per adesso stiamo facendo qualcosa di davvero importante. Cercheremo di entrare nella storia per altri motivi”.

Bertoncini viene paragonato dai tifosi amaranto ad Acerbi: “Magari. Lui sta facendo benissimo, mi piacerebbe ripercorre le sue orme. Come lui mi piace partire palla al piede, diciamo che Acerbi lo fa un po’ meglio. Il mio primo obiettivo è non far passare gli attaccanti avversari, i gol arriveranno. Lo scorso anno ne ho messi a segno 4”.

Qualche parola anche su Simone Corazza, già suo compagno al Piacenza: “Quando stava bene ha fatto tanti gol su una gamba sola. Poi si è rifatto male e ha perso tanto tempo. Non è facile per un calciatore tornare con la stessa forza dopo gravi problemi. Sono contento per lui, giocatore a parte, che non si discute, è un ragazzo d’oro che si merita tutto questo”.

Sulle parole di Caiata, presidente del Potenza, che ha ritrattato le dichiarazioni di qualche tempo fa: “I complimenti fanno piacere, ma non sono cose che ci distolgono dal nostro obiettivo”.

Sulla maschera indossata nelle prime gare e venuta a mancare nelle ultime Bertoncini dice: “Avevo dei problemi e la indossavo per evitare il peggio negli scontri aerei. Non sono scaramantico”.

Su Rolando, un altro dei grandi protagonisti della stagione, Bertoncini dichiara: “E’ bravissimo a modificare le sue giocate. Passa dal destro al sinistro facilmente”. 

Sull’esultanza della squadra sul gol di Loiacono, assalito dai compagni, Bertoncini dice: “Abbiamo esultato tanto perché quando fai gol sugli schemi che provi in allenamento è una bella soddisfazione. Giustamente abbiamo condiviso la sua gioia”. 

Si parla anche di Gallo. A spianare la strada è una domanda da casa sugli obiettivi richiesti dal presidente ad inizio stagione: “Il presidente non lo dice, ma ce l’ha fatto capire. L’obiettivo è il salto di categoria”.

Sul futuro personale Bertoncini aggiunge: “A Reggio resterei volentieri. Ho un contratto di due anni, vorrei rimanere il più possibile perché stiamo costruendo qualcosa di importante”.

Bertoncini svela la vera forza di questa Reggina: “Tutti i ragazzi sono importanti, quelli che non giocano la domenica anche di più. Si allenano con voglia, è questa la vera forza del nostro gruppo”. 

Chiusura sulla partita di domenica prossima, in casa contro la Viterbese: “Ci sono tutti gli ingredienti per una bella cornice di pubblico. Si gioca di domenica, alle 15 e con una squadra che ha grande entusiasmo. Sono sicuro che la città risponderà alla grande per aiutarci”.

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