Dal Portogallo alla Calabria in bici: 4.000 km per conoscere le origini della sua famiglia

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Un biker ha raggiunto Vaccarizzo Albanese (Cosenza) per conoscere i familiari dopo che il nonno, 120 anni fa, aveva lasciato la Calabria per trasferirsi in Brasile

Ben 4126km dal 16 aprile al 2 luglio per raggiungere la Calabria dal Portogallo. E’ questa la missione in cui è riuscito Rafael Nacif, giovane biker che per conoscere le origini della sua famiglia ha deciso di percorrere mezza Europa in bicicletta. Sono trascorsi 120 anni da quando il bisnonno (allora 11enne), che andava di cognome Candreva, lasciava il Comune di Vaccarizzo Albanese, in provincia di Cosenza, alla volta del Brasile. “Questo viaggio rimarrà, sicuramente segnato nella mia memoria e nel mio cuore per il resto della mia vita. Per la prima volta faccio un viaggio così, completamente solo per così tanto tempo e posso dire che è stata un’esperienza davvero magica. Tanti posti, persone, momenti, comunque… tante emozioni vissute”, ha commentato sui social il protagonista della vicenda.

“Siamo felici di essere stati destinazione e parte integrante di un percorso che parte e arriva al cuore. È su questa e tante altre storie di legami e ritorni che vogliamo puntare per promuovere il turismo delle radici. Mirupafshim, arrivederci Rafael!”, dichiara il Sindaco di Vaccarizzo Albanese, Antonio Pomillo, che oggi (giovedì 7 luglio) ha accolto in Comune Rafael che dopo aver trascorso qualche giorno con i parenti, ritornerà – questa volta in aereo – in Portogallo, alla sua vita di sempre. Insieme a lui c’erano anche la madre Adriana e la moglie, con le quali si è ricongiunto dopo le settimane di viaggio dalla città di Cascais al borgo arbëreshe. Insieme hanno fatto visita al Museo del Costume.

Dandogli ufficialmente il benvenuto, il Sindaco Antonio Pomillo per l’occasione gli ha consegnato una targa in ricordo di questo momento emozionante, fatto di foto in bianco e nero, di abbracci e di commozione: “quello di oggi – conclude il Sindaco – è un arrivederci. Ci auguriamo che Rafael possa ritornare nel nostro borgo presto”.

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