Conferenza stampa di Conte: Dl semplificazioni e progetto “Italia Veloce”, le novità per la Sicilia

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Il premier Giuseppe Conte ha presentato oggi le principali novità introdotte dal Dl semplificazioni e l’annesso programma “Italia Veloce”. Previsti interventi sulle infrastrutture siciliane

Il premier Giuseppe Conte ha presentato questa mattina, durante una conferenza stampa, gli aspetti salienti del Dl semplificazioni. Contestualmente ha introdotto anche il programma “Italia Veloce”, il piano di investimenti per rilanciare l’economia messo appunto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporto che affiancherà il Dl semplificazioni.
Più nel dettaglio, nel programma sono state inserite 130 voci tra opere, interventi e programmi. Si andrà dai porti alle direttrici ferroviarie. Tra queste anche la direttrice Palermo-Catania Messina.

Numerose le implicazioni “strutturali” in merito all’impianto generico dell’attività delle pubbliche amministrazioni alla quale il Governo è intenzionato, con questo decreto, ad imprimere una forte accelerazione.
Il Presidente Conte, in proposito, ha presentato un pacchetto di provvedimenti mirati alla velocizzazione dei progetti per i cantieri, grazie all’eliminazione delle gare d’appalto per i progetti sotto i 150 mila euro, con i lavori affidati direttamente alle ditte; procedure senza bando di gara per lavori fino a 5 milioni di euro e procedure senza bando di gara in caso di urgenze derivanti dall’emergenza covid.

In questo contesto sono stati predisposti anche provvedimenti che introdurranno più rischi per i funzionari che terranno fermi procedimenti e opere, premiando invece quelli che le sbloccano. Ciò limitando ad esempio le implicazioni relative al danno erariale: la responsabilità dei funzionari nei confronti della Corte dei Conti sarà relativa al solo dolo, un comportamento intenzionale; mentre per la quanto riguarda la colpa questa sarà contemplata solo per le omissioni, ovvero le inerzie e per i ritardi. Ciò se non altro fino al 31 luglio 2021, orizzonte temporale entro il quale avranno validità i provvedimenti adottati in funzione della situazione emergenziale, benché alcuni di essi hanno un’impronta generica e si prevede che abbiano implicazioni a lungo termine una volta finita questa fase “sperimentale”.

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