Coronavirus, il sindaco di Messina va a prendere lattughe e uova fresche a Fiumedisi. Esplode la rabbia dei cittadini reclusi in casa: “Signor sindaco, io non vedo mia mamma da un mese”

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Il post del sindaco di Messina scatena l’indignazione generale: il brutto autogol di Cateno De Luca

Stamattina uova fresche e lattughe per Cateno De Luca, appena raccolte a Fiumedinisi. A raccontarlo è lo stesso sindaco di Messina, in uno dei suoi post su Facebook: il sindaco è andato personalmente a ritirarle.

Stamattina mia madre mi ha telefonato verso le 7:00 e mi intimato di andare in campagna da lei a prendere otto uova fresche e quattro lattughe appena raccolte. Almeno ho avuto modo di salutare a distanza i miei genitori oltre che a rifornirmi di cibo fresco e genuino. Altro che supermercato! Buongiorno a tutti voi!“- scrive il sindaco in un post.

Un post che ovviamente suona come beffa, dal momento che (dimostrando grande senso civico e responsabilità) i messinesi da settimane sono tutti chiusi in casa. Proprio perché da un sindaco che “ci ordina di restare a casa” e che non vede l’ora di far sorvolare droni sulle nostre teste al grido “Dove cazzo vai, torna a casa“, ci aspetteremmo che sia il primo a dare il buon esempio. 

E infatti la pagina del sindaco in men che non si dica è stata inondata da decine e decine di commenti di cittadini indignati. I commenti  sono stati così tanti che De Luca è stato costretto a replicare, specificando: “Informo chi parla e scrive senza sapere: io sono residente e dormo con la mia famiglia a Fiumedinisi (30 km da Messina) dove vivono in campagna i miei genitori che sono contadini e ogni settimana mi riforniscono di prodotti freschi e così evito di comprarli al supermercato. Mi sposto da Messina a Fiumedinisi e viceversa per motivi di lavoro come tutti voi. Spero che ora sia tutto chiaro e che qualche cretino la smetta di strumentalizzare i miei post che se non sono di gradimento può anche evitare di leggerci”.

Ma si sa,  la toppa a volte è peggio del buco: “Quindi lei si è spostato da Messina per andare a prendere le uova, non si trovava già in loco. Ah… le ricordo che lei ha votato alla sezione 130 nel 2018 alla scuola Mazzini. Si può votare fuori dal comune di residenza? Le consiglio di dire stupidate poco alla volta, quando poi diventano troppe si rischia di fare mere figure come in questo caso“- fa notare un cittadino.

“Quindi all’interno del comune di Messina posso spostarmi a ritirare ortaggi dai miei parenti che me li offrono? Lei parla di STRUMENTALIZZARE, che non fa che questo (e sta costruendo una carriera politica sulle strumentalizzazioni)? Lei parla di CRETINI, quando il primo cretino che crede a bufale e le diffonde è lei? Se lei fosse solo uno dei tanti bimbominkia che postano sui social le pietanze che mangiano, faremmo volentieri a meno di seguirla. Essendo lei un amministratore, abbiamo il diritto e il dovere di vigilare su quello che fa, che dice e sugli “esempi” che dà. Chiaro?!”- scrive un cittadino sotto il post del sindaco.

E ancora: “Io non vedo mia madre da un mese, ma che esempio è questo?“.

“De Luca non sapevamo che nel tragitto casa/lavoro potessimo passare dalla nostra campagna per raccogliere i frutti dei nostri giardini e salutare i nostri genitori a distanza…e’ una grande conquista! Altro che spazzatura del supermercato!!! Grazie!!!”- commenta sarcastico un altro cittadino. 

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