Cambio di Passo, scontro aperto tra il sindaco di Messina e Beppe Picciolo: colpo di scena di Sicilia Futura, maggioranza nel vicolo cieco

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Botta e risposta tra il sindaco di Messina e il leader di Sicilia Futura: De Luca ha tempo fino a mercoledì per ricucire i rapporti col consiglio comunale

Prosegue da ieri sera il botta e risposta sui social tra il sindaco di Messina e il segretario di Sicilia Futura Peppe Picciolo. Lo strappo tra i due si è consumato ieri con l’intervento del capogruppo La Tona, che si è concluso con la fuoriuscita dall’Aula dei tre consiglieri di Sicilia Futura. Un colpo di scena in una trama che sembrava già scontata. Il sindaco annunciando il Cambio di passo era stato perentorio: per proseguire il suo mandato serve la fiducia in Consiglio, altrimenti tutti a casa. De Luca, che ha bisogno di almeno 17 sì sul Cambio di Passo, adesso ha tempo fino a mercoledì per tentare di ricucire i rapporti con il consiglio comunale. Nella lunga diretta fb di ieri sera, il sindaco ha accusato La Tona e il leader regionale di Sicilia Futura di aver preteso un assessore in Giunta. E Picciolo adesso risponde per le rime.

La risposta di Picciolo a De Luca

“Stanotte ho ricevuto una nomina Assessoriale! Mamma mia, che emozione…ho un lavoro!

Si cari Amici e cari Concittadini, da stanotte sono il tredicesimo Assessore della Giunta De Luca!

Ringrazio il Sig. Sindaco per la fiducia e la stima ed illustro brevemente il mio programma!

Intanto la Delega: delega alla Dignità ed alla Libertà di pensiero!

Un tema vasto ma molto sentito in Città! Forse non nei Palazzi, ma tra la gente e tra i miei amici certamente.

Mi batterò, senza mai aver preteso, ovviamente, alcuna dimissione (che tanto è sempre rinviata al domani!), altrimenti decadrei anche io appena insediatomi!!!, perché ogni uomo e donna libera di questa Città possa esprimere in libertà ed autonomia di pensiero la propria opinione in tutte le sedi possibili!

Senza che alcun ominide aduso a costruire, come si faceva all’epoca, capanne di fango per proteggersi, possa utilizzare la materia prima (il fango) che ha dimostrato, per cultura di quella epoca, di maneggiare sempre in modo disinvolto, per poter violare gli spazi di libertà altrui!

Basta con le violenze verbali o peggio psicologiche! Basta con la paura del buio o degli animali feroci! Abbiamo inventato il fuoco e daremo luce e protezione a quanti vorranno esprimersi in libertà e nel rispetto della decenza e della continenza lessicale!

E se qualcuno primitivo, ancora non evoluto, non comprendesse taluni termini lessicali, può rivolgersi alla nostra sede Assessoriale perché la traduzione è gratuita! Anzi fa parte del mandato! Ho ovviamente rinunciato a qualsiasi indennità e ho offerto, per non essere da meno di nessuno, un’operatività H25 al giorno! Si mi sono prefisso di lavorare un ora in più perché sul tema libertà di opinione e di espressione siamo molto indietro! Ma non dispero! Ho tre anni di tempo e… il tempo è galantuomo! Il mio indirizzo Facebook lo avete… ritenetemi a vostra disposizione! Io mi farò sentire quasi giornalmente! Buon lavoro a noi tutti!”– scrive sui social Beppe Picciolo.

I consiglieri comunali di Sicilia Futura: “Burattini di nessuno”

E a rincarare la dose arrivano anche i consiglieri comunali di Sicilia Futura La Tona, Rotolo e Interdonato. Ecco cosa dichiarano i consiglieri:

“Il sindaco vorrebbe a modo suo distogliere l’attenzione dell’argomento principale (l’out/out che ha imposto sul cambio di passo) e “conquistare” i nostri voti e la nostra benevolenza elogiando la nostra integrità e correttezza.

A suo avviso il modo migliore per raggiungere questo risultato sarebbe quello di attaccare il nostro riferimento, facendolo “capro espiatorio” dei mali della città. Beh si sbaglia di grosso! E sbaglia soprattutto perché ahi lui! Sicilia Futura è un movimento diametralmente opposto al suo modo di pensare ed impostare la politica… per noi la dignità personale è al primo posto e non è un argomento sul quale entriamo nei confronti di nessuno.

Noi non accettiamo di essere burattini proprio perché non siamo i burattini di nessuno! Non siamo abituati ad esserlo e mai lo saremo! La scelta di lasciare l’aula è stata una valutazione interna al gruppo consiliare! In Sicilia Futura non ci sono pupi e pupari, ma solo teste pensanti! E se pensa che le nostre scelte siano dettate da interessi personali di basso livello ci offende ancor di più!

E poi, che scelga bene con chi prendersela! Se davvero avesse a cuore Messina dovrebbe riconoscere tutto ciò che di bene ha fatto il nostro leader, che in tanti anni si è battuto per la nostra città portando risultati concreti e tangibili e ringraziarlo pubblicamente e mai attaccarlo! Se davvero ama Messina la smetta di sparare a zero solo per cercare consenso effimero, ma risponda con dignità alle domande che abbiamo posto ieri in consiglio e dalle quali sta fuggendo per motivi fin troppo evidenti!”.

 

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