Sanità, Razza: “L’Asp di Messina avrà le risorse per sostenere la dotazione organica”

StrettoWeb

L’assessore regionale alla Salute: “Condividerò con la deputazione il lavoro svolto in silenzio per l’Asp di Messina”

L’Asp di Messina avrà tutte le risorse per sostenere la propria dotazione organica e dare attuazione al decreto di approvazione della nuova rete ospedaliera: l’ho ribadito da giorni ed è stato inserito anche in più documenti ufficiali. Dopo aver concluso il lavoro con KPMG e riconvocato la direzione strategica, mi farà molto piacere condividere con tutta la deputazione messinese, già durante la prossima settimana, quanto da giorni si sta realizzando. Un’azione condotta nel silenzio del dovere che è principio etico e per noi una scelta di vita”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza in risposta alla richiesta di risposte chiare e certe di Lega e Forza Italia all’Ars. Gli onorevoli Calderone e Catalfamo, a distanza di una settimana avevano chiamato in causa l’assessore regionale alla Salute per il decurtamento di 20 milioni di euro di finanziamenti all’ASP di Messina per la nuova pianta organica. “Ci hanno accusato di volere creare allarme sociale – hanno dichiarato i due Parlamentari – e di utilizzare un argomento che sta a cuore a tutti i cittadini con le trattative politiche per le prossime amministrative; nella qualità di rappresentanti istituzionali al Parlamento regionale, a differenza di altri che ‘nascondono la polvere sotto il tappeto’, a noi interessa conoscere solo la realtà e potere dire a tutti la verità; lo dobbiamo ai cittadini che ci hanno affidato un mandato che non sacrifichiamo sull’altare della convenienza o peggio della sudditanza”.

Lotta agli sprechi all’Asp di Messina: focus su spese farmaceutica e presidi ortopedici

Le risorse economiche destinate alla Sanità, in un’ottica di razionalizzazione della spesa, devono essere monitorate scrupolosamente per eliminare sacche di inefficienza e  possibili sprechi di denaro pubblico; in questa cornice l’ASP di Messina, dopo un iniziale periodo di monitoraggio, ha individuato due ambiti sui quali intervenire con decisione ovvero la spesa farmaceutica e le prescrizioni ortopediche.
Relativamente ai farmaci, la cui spesa è in costante aumento in quanto si allunga la vita media dei pazienti e le molecole innovative hanno comunque costi più elevati, oltre che incidere sul momento prescrittivo con PDTA omogenei e funzionali alle più recenti linee guida, occorre mettere mano al governo delle procedure amministrative di distribuzione.
“A tal fine – dice il direttore generale Paolo La Paglia – abbiamo avviato uno studio di fattibilità che prevede un unico magazzino centrale per l’ASP di Messina in cui fare confluire tutte le consegne da parte delle ditte, con economie di spese di trasporto; successivamente verranno consegnati i farmaci ai vari ospedali solo nel momento in cui dal reparto il farmaco verrà somministrato al paziente, dotato di braccialetto elettronico; tutto avverrà con procedura interamente informatico-telematica con eliminazione del rischio clinico per errore umano e riduzione degli sprechi dovuti alle scorte giacenti negli armadi ospedalieri non più utilizzabili per scadenza del farmaco.”

Altro capitolo di intervento è il monitoraggio amministrativo delle procedure di concessione dei presidi ortopedici ai cittadini aventi diritto, oggetto nel recente passato di inchieste giudiziarie; l’ASP di Messina si è dotata della figura del tecnico ortopedico che avrà il compito, insieme alla Commissione appositamente costituita, di verificare la parte burocratica della procedura per evitare possibili errori o difformità, anche in fase di collaudo, che determinano un aumento di spesa per le casse dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Condividi