Reggio Calabria, Falcomatà chiude l’ufficio stampa del comune e affida la comunicazione ai suoi fedelissimi in barba alla trasparenza

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Reggio Calabria, Falcomatà chiude l’ufficio stampa: “inconcepibile il provvedimento di sostanziale azzeramento della comunicazione e informazione istituzionale da parte del Comune”

Colpo a sorpresa del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il quale chiude di fatto l’ufficio stampa di Palazzo San Giorgio, provvedendo a trasferire in un altro settore l’unico dipendente avente questa funzione, accentrando sul suo staff di fedelissimi tutta la comunicazione istituzionale. Nel provvedimento, come riporta la Gazzetta del Sud, il direttore Generale scrive: “nel delicato frangente sanitario e sociale che la città sta attraversando, tutte le funzioni inerenti l’ufficio stampa siano gestiste direttamente dal personale del sindaco anche al fine di garantire un approccio unitario alla strategia comunicativa e informativa dell’ente”. Da sottolineare che la comunicazione istituzionale del comune è composta da vari servizi e non solo dalla divulgazione delle parole del sindaco. Per esempio: chi gestirà il sito ufficiale del comune? I vari social? E la diffusione di disposizioni, avvisi pubblici, disservizi?. Anche questi compiti saranno gestiti dallo staff del primo cittadino? Insomma manca chiarezza e trasparenza su quanto avvenuto (il provvedimento di azzeramento dell’ufficio stampa) e su quanto avverrà in futuro.

Reggio Calabria, Di Costanzo (presidente PA Social): “inconcepibile il provvedimento di sostanziale azzeramento della comunicazione e informazione istituzionale da parte del Comune”

“In un momento di emergenza dove la comunicazione e informazione pubblica, in particolare attraverso gli strumenti digitali, sta dimostrando tutta la propria importanza e utilità per dare informazioni, servizi, dialogo, comunicazione ai cittadini e in un quadro generale dove finalmente si è aperto a livello nazionale il percorso di riforma della comunicazione pubblica per una legge “151” che metta in campo il riconoscimento delle professionalità, una nuova organizzazione e una forte svolta digitale, risulta davvero inconcepibile il provvedimento di sostanziale azzeramento della comunicazione e informazione istituzionale da parte del Comune di Reggio Calabria, accentrando tutto al solo staff del Sindaco, in particolare senza precise garanzie di qualità e professionalità al servizio dei cittadini e anche della stampa“, è quanto afferma Francesco Di Costanzo, Presidente di PA Social. “La comunicazione istituzionale e la comunicazione politica sono entrambe importanti, ma diverse. La comunicazione istituzionale di un Comune non può iniziare e finire con le pagine social del Sindaco. Come Associazione PA Social, da sempre, sosteniamo che serva un maggiore investimento sulle professionalità e una centralità sempre più chiara della comunicazione e informazione istituzionale, come sta dimostrando anche l’emergenza, non certo un arretramento o addirittura un azzeramento. Sorprende ed ha del surreale la scelta del Comune”, conclude.

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