Reggio Calabria, il Comitato Pro Aeroporto in piazza per l’emergenza territoriale: “Fermiamo il degrado della città” [FOTO e VIDEO]

  • Foto StrettoWeb / Salvatore Dato
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Stamattina a Reggio Calabria il sit in organizzato dal Comitato Pro Aeroporto: “Siamo qui per denunciare un sistema politico amministrativo incancrenito”

Si è svolto oggi a Reggio Calabria il sit in organizzato dal Comitato Pro Aeroporto dello Stretto. I cittadini sono scesi in piazza ancora una volta per denunciare l’emergenza territoriale che attanaglia il territorio. A spiegare i motivi della protesta Fabio Putortì, Presidente Comitato Proaeroporto, che ai microfoni di StrettoWeb ha dichiarato: “Siamo qui per denunciare un sistema politico amministrativo incancrenito. Chi dovrebbe rappresentare gli interessi del territorio rappresenta invece gli interessi di partito. Abbiamo presentato atti amministrativi che le Istituzioni avevano il dovere di sottoscrivere. Oggi non possiamo più dire “vogliamo volare”, non possiamo più lanciare appelli, perchè la colpa del nostro degrado è nel sistema politico. Da domani noi vogliamo incominciare a programmare un nuovo percorso con la parte sana della società. Abbiamo chiesto il Piano Industriale in tutte le sedi istituzionali e a questa istanza non è stato dato seguito secondo normativa. Con il Ministero c’è un dialogo aperto, aspettiamo la risposta per una richiesta di incontro. Se il Ministero non interverrà, anche lui si renderà responsabile di questo degrado. Noi, come Comitato, continuiamo a denunciare il sistema amministrativo distorto e  scendiamo in piazza contro le logiche speculative dei partiti”.

Il Comitato pro aeroporto da tempo infatti rivendica la pubblicazione del Piano Industriale della Società di gestione, documento quest’ultimo che deve essere integrato con i piani istituzionali locali urbani, cioè quelli sul turismo e sui trasporti, affinché si possano realmente perseguire degli obiettivi di sviluppo aziendali e territoriali. E purtroppo- dichiara il Comitato- “la mancata pubblicazione e l’assenza di sinergia tra gli atti programmatici sopraindicati continua a rendere inappetibile agli investitori un territorio dalle enormi potenzialità.  Non a caso la compagnia aera Blu Panorama ha deciso di cessare prima della scadenza contrattuale il proprio servizio di trasporto aereo, della compagnia Ryanair non si hanno più notizie nonostante fosse stato annunciato il suo arrivo in pompa magna per il mese di Aprile passato, così come delle altre misteriose compagnie che aveva annunciato il presidente della Sacal SpA, nondimeno la compagnia Alitalia, quale unico vettore rimasto, ha ridotto nuovamente il proprio operativo. Il risultato finale, dopo le tante chiacchiere sullo sviluppo dell’aeroporto è che le comunità locali di Reggio e di Messina, che devono spostarsi per le più disparate esigenze sul territorio nazionale, non possono usufruire dei livelli minimi essenziali del servizio pubblico di trasporto aereo, né il volo del mattino con rientro la sera sulla tratta Reggio-Roma può giustificare economicamente il mantenimento dell’infrastruttura”.
Insomma,  secondo il Comitato la questione aeroporto è solo “il paradigma della malagestione amministrativa e del più ampio degrado territoriale in cui ci ha condotto l’indolenza della classe politica e dirigenziale locale”.

Reggio Calabria, l’intervista a Fabio Putortì, Presidente Comitato Pro Aeroporto [VIDEO]

 

 

 

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