Le Ricette di StrettoWeb – Risotto alla parmigiana di melanzane

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione del risotto alla parmigiana di melanzane

Questo piatto molto gustoso è un’ottima alternativa alla tradizionale parmigiana anzi riesce a racchiudere in una sola pietanza il gusto del risotto e quello della parmigiana di melanzane. E’ un piatto nutriente e dal sapore unico realizzato con le melanzane, gli ortaggi estivi più utilizzati da sempre nella cucina calabrese.

Difficoltà: media

Preparazione: 1 ora

Cottura: 15 minuti

Porzioni: 4 persone

Costo: basso

INGREDIENTI

300 gr. di riso

3 melanzane

1 mozzarella

400 gr. di passata di pomodoro

40 gr. di parmigiano grattugiato

100 gr. di burro

Brodo vegetale

1 cipolla

1 ciuffo di basilico

Olio extravergine di oliva

Sale e pepe

Preparazione

Affettate le melanzane e cospargetele di sale in modo che eliminino l’acqua. Intanto soffriggete la cipolla in un po’ d’olio e con metà del burro; unite i pomodori passati, il sale ed il pepe e cuocete per 20 minuti. Mettete da parte metà della salsa e aggiungete nel tegame il riso facendo cuocere versando via via il brodo bollente. Toglietelo al dente dal tegame, unite il parmigiano ed un po’ di burro e tenetelo al caldo. Friggete le melanzane e fate uno strato in una pirofila imburrata, continuate con uno strato di mozzarella, cospargete di parmigiano, fiocchetti di burro e basilico tritato. Completate con il riso e le fette di melanzana rimaste, quindi versate la salsa che avevate da parte e, dopo aver spolverizzato il restante parmigiano, infornate per 15 minuti a 200 gradi.

Conservazione

L’ideale è consumare il risotto alla parmigiana non appena pronto ma si può conservare per 1-2 giorni in frigorifero.

Curiosità e benefici di questo piatto

La melanzana occupa un posto predominante nella cucina calabrese povera ma capace di creare ricette dal gusto eccezionale. Questo ortaggio, originario dell’India, giunse in Andalusia nel medioevo grazie agli Arabi infatti il suo nome nasce dal prefisso “mela” unito al nome arabo “badinjan” da cui “melangiana” e, poi, “melanzana”. Se inizialmente fu definita “mela insana” a causa della sua tossicità tutto cambiò dal 1400 quando, scoperta la commestibilità ed il gusto straordinario, acquistò un posto di rilievo nella cucina italiana. Le melanzane sono ricchissime di potassio e magnesio, minerali utili soprattutto in estate, e di vitamine A, B e C. Ma questi ortaggi racchiudono anche preziosi antiossidanti ed in particolare la nasunina, un’antocianina che conferisce loro il colore viola.

Il consiglio della zia

Potete sostituire la mozzarella con la provola, la scamorza o con un altro formaggio a pasta filante. Per rendere light la ricetta si possono grigliare le melanzane anziché friggerle.

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