Reggio Calabria, si aggrava l’emergenza rifiuti: mastelli non svuotati da settimane, famiglie al collasso [FOTO]

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Emergenza rifiuti a Reggio Calabria, in alcune zone della città la spazzatura non viene raccolta da mesi

Si aggrava l’emergenza rifiuti che da anni affligge Reggio Calabria. In diverse zone di Reggio i rifiuti non vengono raccolti addirittura da mesi e la spazzatura giace sui marciapiedi o fuori dai portoni creando mini discariche che rendono l’aria irrespirabile e costringono i cittadini a dover tenere le finestre chiuse anche in estate per gli odori nauseabondi e per la presenza di topi e scarafaggi che vivono allegramente saltando da un sacchetto all’altro soddisfatti.

Facendo un veloce giro in città si può notare come interi marciapiedi sono sommersi dai rifiuti che con l’arrivo delle prime piogge delle scorse settimane, si sono sparse lungo le strade creando, in alcune zone, un pericolo per gli automobilisti oltre che per i pedoni che devono camminare in mezzo alla strada. Le famiglie sono al collasso, con cumuli di rifiuti fuori da ogni portone.

La pandemia Covid ha cambiato il modo di vivere di tutto il mondo introducendo nella vita di ogni essere umano nuove abitudini da rispettare, tra queste per esempio c’è l’uso obbligatorio delle mascherine in negozi o spazi affolati a rischio assembramento. Ma a Reggio Calabria l’uso della mascherina è obbligatorio anche in luoghi isolati e non affollati a causa degli odori nauseabondi che solo grazie alla mascherina vengono leggermente mitigati!

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