Reggina-Catanzaro, il patron catanzarese tuona: “il nostro allenatore in 2ª preso a calci, Gallo si commenta da solo”

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Reggina-Catanzaro non è ancora del tutto finita, le polemiche per quanto accaduto durante l’intervallo ed a fine gara sono ancora vivissime

Reggina-Catanzaro continua a far discutere. Il derby calabrese vinto dalla formazione amaranto, ha portato con sé diverse polemiche, a seguito di episodi che non sono andati giù alla squadra catanzarese. In primis si è tanto discusso dell’esultanza del presidente amaranto Luca Gallo, esultanza non certo contenuta che non è piaciuta agli ospiti. Ma non è tutto, il tecnico Auteri prima ed il patron del Catanzaro Floriano Noto poi, hanno sollevato un discreto polverone relativamente a presunti scontri avvenuti nel tunnel del Granillo.

Il presidente Noto, parlando ai microfoni di Db Radio, ha dichiarato: “Questi sono episodi che danneggiano l’immagine di una regione. Quello che è accaduto non si può verificare. Ci sono stati atteggiamenti di minaccia fisica nei confronti del nostro allenatore in seconda, è stato letteralmente preso a calci. Mi dicono che era presente lo staff della Procura e della Lega, mi auguro abbiano scritto e vedremo cosa accadrà. Non è questo lo sport per il quale io e i miei fratelli ci siamo impegnati. Questo fa male anche alla città di Reggio”. Il Catanzaro auspica dunque provvedimenti contro la Reggina, in merito all’esultanza di Gallo invece il presidente catanzarese ha aggiunto: “Personalmente non voglio neanche commentare. A Reggio abbiamo tre ipermercati e tanti amici, ho ricevuto tante attestazioni di solidarietà da Reggio Calabria che si sono dissociate. Non mi va neanche di commentare, si commenta da solo. Ognuno gioisce come come è sua abitudine fare. So solo che è stata una festa dello sport sugli spalti. Ringrazio le Forze dell’Ordine. La nota stonata non è quanto avvenuto a fine partita, ma quanto avvenuto nell’intervallo”.

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