Coronavirus, cambia il protocollo nel mondo del calcio: consentiti i tamponi rapidi, ecco le novità

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Cambia il protocollo del calcio in materia di Coronavirus: consentiti i tamponi rapidi, ridotte le tempistiche per il ritorno in gruppo

La Federcalcio ha reso noto l’aggiornamento del protocollo in materia di Coronavirus che riguarda Serie A, B e C maschile, Serie A femminile e arbitri. Il cambiamento è stato dettato alla luce degli ultimi DPCM e delle ordinanze varate dal Ministero della Salute, nonchè in base ai dati epidemiologici e alle nuove acquisizioni scientifiche effettuate negli ultimi mesi. La novità principale è la possibilità da parte dei club di utilizzare i tamponi rapidi, sia per i test di routine previsti entro le 48 ore dalla partita, sia per quelli richiesti il giorno stesso della gara per gruppi squadra con positività al Coronavirus già documentate.

Cambiano anche le tempistiche relative al ritorno in gruppo. Secondo la circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre, gli asintomatici possono rientrare in gruppo dopo almeno 10 giorni di isolamento e non più 14 e un tampone negativo. I sintomatici possono rientrare dopo almeno 10 giorni di isolamento, di cui 3 senza sintomi e un tampone negativo. Calciatori, calciatrici e arbitri che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positivi, nel caso in cui non presentassero sintomi da una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni.

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