La Sicilia fuori dalla rivoluzione 5G: “nessun operatore ha attivato la rete o è in procinto di farlo”

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De Domenico interroga l’assessore Falcone: “La Tim ha annunciato la prossima attivazione della rete 5G in 30 destinazioni turistiche e 50 distretti industriali. Ma nessun operatore ha attivato la rete 5G in Sicilia o è in procinto di farlo”

“La diffusione, nel settore delle telecomunicazioni, delle tecnologie e degli standard di quinta generazione (Rete 5G), determinerà nei prossimi mesi una significativa trasformazione dei servizi di telefonia, consentendo prestazioni di dieci volte superiori a quelle attuali -afferma in un comunicato stampa Franco De Domenico, parlamentare regionale del Partito Democratico- con un impatto straordinariamente significativo sull’intero settore economico, dalla produzione industriale al comparto dei servizi, dalla valorizzazione dei beni culturali al sistema sanitario, dalla tutela ambientale alla sicurezza urbana, dalla ricerca alla innovazione tecnologica.

Gli operatori di telefonia mobile, che hanno già attivato la rete 5G (TIM e Vodafone), attraverso comunicati ufficiali, ci fanno sapere, rispettivamente, la Tim di avere già attivato la rete 5G nelle città di Roma, Torino, Napoli e che si appresta a farlo in altre sei città quali Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari, mentre la Vodafone, di avere attualmente realizzato la copertura nelle città di Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli.

La Tim ha, altresì, annunciato la prossima attivazione della rete 5G in trenta destinazioni turistiche e cinquanta distretti industriali, di cui non ha reso nota l’ubicazione. Ma, more solito, nessun operatore ha attivato la rete 5G sul territorio siciliano o è in procinto di farlo.

Come abbiamo ripetutamente sottolineato –continua De Domenico- la carenza di infrastrutture rappresenta, da sempre, uno dei principali fattori alla base dell’arretratezza economica della Sicilia e il ritardo accumulato, rispetto alle altre aree del paese, nel settore delle tecnologie e degli standard di quinta generazione, determina un ulteriore e straordinariamente rilevante svantaggio competitivo per il sistema economico siciliano.

La consapevolezza dell’esigenza di dotare la Sicilia, in tempi rapidi, di tale strategica infrastruttura, e del ruolo propositivo che i governi locali devono avere, mi ha indotto – conclude Franco De Domenico- a presentare una interrogazione urgente all’Assessore per le Infrastrutture, la Mobilità e i Trasporti Marco Falcone per sapere se e quali iniziative intende intraprendere per una tempestiva interlocuzione con il Governo nazionale e con tutti gli operatori telefonici, al fine di assicurare la rapida copertura del territorio siciliano con la nuova rete 5G, ed in particolare delle località turistiche, con priorità per caratterizzate da maggiori presenze (Taormina, Cefalù, Eolie, etc), per evitare, ancora una volta, di essere fanalino di coda del nostro Paese”.

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