Inchiesta mascherine, Domenico Arcuri indagato per peculato: la risposta di Invitalia

StrettoWeb

Inchiesta mascherine, Domenico Arcuri sarebbe stato indagato per peculato: da Invitalia arriva una nota che smentisce l’accaduto

Secondo quanto si ripota l’Ansa, citando il quotidiano ‘La Verità’, il precedente commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus in Italia, Domenico Arcuri, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Roma per peculato. L’accusa sarebbe contenuta nel fascicolo sulle forniture di mascherine cinesi: lo scorso 24 febbraio, in seguito all’arrivo in Italia di una parte di tali mascherine senza certificazione, erano stati disposti un arresto e quattro misure interdittive.

In merito a quanto riportato questa mattina dal quotidiano “La Verità” circa l’indagine sulle ‘mascherine’, l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri comunica di non avere notizia di quanto riportato dal suddetto quotidiano – viene spiegato in una nota di Invitalia Il dottor Arcuri, nonché la struttura già preposta alla gestione dell’emergenza continueranno, come da inizio indagine, a collaborare con le autorità inquirenti nonché a fornire loro ogni informazione utile allo svolgimento delle indagini“.

Condividi