Ad un anno di distanza dalla morte di Kobe Bryant, avvenuta nella tragedia di Calabasas, il mondo intero si è unito per celebrare la memoria dello straordinario campione dei Los Angeles Lakers. Anche Reggio Calabria, città nella quale ha vissuto negli anni 80 insieme a papa Joe, ha voluto omaggiare il ‘Black Mamba’ con un evento organizzato dalla Pallacanestro Viola presso il Castello Aragonese.
Il presidente della Viola, Carmelo Laganà, ai microfoni di StrettoWeb ha condiviso un dolce ricordo del piccolo Kobe visto con i propri occhi da bambino mentre muoveva i primi passi sul parquet: “l’ho conosciuto da piccolo ed era un piacere vederlo. Era solo un ragazzino che tirava a canestro, ma ha lasciato una traccia indelebile in coloro che l’hanno conosciuto e hanno apprezzato la sua voglia e la tenacia, manifestate nel corso degli anni, qualità che apprezzo moltissimo. Voglia di lavorare, sacrificio, voglia anche di dare: queste sono le cose che lasciato nel mio ricordo e credo anche nel ricordo di tanti ragazzi giovani ed atleti che lo hanno preso ad esempio. L’insegnamento che possono trarre i giovani della Viola? Guardare i suoi allenamenti e la sua voglia di fare”.