Messina, cambiano le tariffe e le modalità di utilizzo del parcheggio Zir: tutti i dettagli

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Messina. Il Presidente di ATM SpA: “In questi primi giorni consentiremo una certa tolleranza, ma dalla prossima settimana scatteranno controlli serrati da parte dei nostri operatori”

La nuova ATM SpA, che ha iniziato la sua attività lo scorso primo giugno, mette ordine al parcheggio del capolinea Zir. L’area è stata divisa in tre lotti e, appositi cartelli, recentemente posizionati dall’azienda, indicano tempi di sosta e relative tariffe.

Il primo lotto, quello a monte e limitrofo al box vendita, è interamente destinato all’interscambio. Può dunque essere utilizzato esclusivamente dai cittadini che decidono di parcheggiare la propria auto per utilizzare i mezzi pubblici (autobus o tram).
I viaggiatori muniti di biglietto 2 corse, giornaliero o abbonamento, dovranno obbligatoriamente acquistare ed esporre il gratta e sosta da 0,50 centesimi, che sarà valido sei ore (8-14; 14-20).

I restanti due lotti, vale a dire quelli a valle, potranno essere utilizzati sia come parcheggio d’interscambio per i possessori di biglietti 2 corse, giornalieri o abbonamento (i quali dovranno sempre acquistare il gratta e sosta da 0,50 centesimi), sia come normale parcheggio con tariffa oraria. In questo ultimo caso, il costo è pari a 1 euro ogni ora, esattamente come in tutti gli altri lotti della città.

Il Presidente di ATM SpA Pippo Campagna evidenzia che: “L’area ZIR era già a pagamento, ma abbiamo voluto mettere ordine per dare la possibilità di usufruire del parcheggio sia a chi deve lasciare parecchie ore la propria auto al capolinea per poi viaggiare su autobus o tram, sia a chi ha la necessità di effettuare soste brevi per recarsi nelle attività commerciali che si trovano in quella zona. Invitiamo, quindi, i cittadini a rispettare quanto indicato dalla segnaletica verticale così da non essere sanzionati. In questi primi giorni consentiremo una certa tolleranza, ma dalla prossima settimana scatteranno controlli serrati da parte dei nostri operatori”.

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