L’ultimo giorno da presidente di Donald Trump: graziate 143 persone, c’è anche un italiano

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Nel suo ultimo giorno da presidente americano, Donald Trump ha deciso di concedere la grazia a 143 persone: fra di esse è presente anche un italiano

Nell’ultimo giorno di presidenza, prima dell’insediamento di Joe Biden di questo pomeriggio (le 18:00 italiane, ndr), Donald Trump ha deciso di sfruttare un ultima volta i suoi poteri per concedere la grazia a 73 persone e commutare la pena di altre 70. A ricevere l’annullamento o lo ‘sconto’ di pena sono stati tanti ex collaboratori, persone vicine al partito repubblicano, ma anche celebrità.

Il nome che salta subito all’occhio è quello di Steve Bannon, ex stratega del ‘Tycoon’ poi allontanato dopo alcuni screzi con lo stesso presidente. Bannon era stato arrestato ad agosto insieme ad altre 3 persone con l’accusa di essersi appropriato di alcune donazioni destinate alla costruzione di un muro nel confine fra Messico e USA, utilizzato per fermare l’entrata dei migranti. Fra le altre persone a ricevere la grazia ci sono Elliott Broidy, uno dei principali sostenitori del partito Repubblicano, che lo scorso ottobre si era dichiarato colpevole di aver esercitato pressioni sull’amministrazione Trump per conto di interessi del governo cinese e di quello malesiano; il raper Lil Wayne, condannato a dicembre per possesso illegale di armi; Tommaso Buti, imprenditore fiorentino che ha ringraziato il presidente in una nota legale dell’avvocato Valeria Calafiore Healy nella quale si legge: “Il provvedimento del presidente americano riguarda ipotizzati reati contro il patrimonio occorsi più di 20 anni fa e per i quali l’imprenditore italiano fu già processato in Italia e alla fine prosciolto dalla Corte di Appello nel 2007″.

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