Scuole aperte in estate, il sottosegr. all’Istruzione Sasso: “lo facciamo per i ragazzi che ne sono stati privati per molte settimane”

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Scuole aperte in estate per favorire le attività dei ragazzi: l’idea del governo Draghi spiegata dal sottosegretario all’Istruzione Sasso

A causa delle difficoltà relative alla pandemia, per molte settimane gli studenti di tutta l’Italia si sono divisi fra poche lezioni in presenza e tanta DAD. La didattica a distanza, per quanto necessaria a proseguire con i programmi anche in regime di pandemia, ha messo a nudo l’arretratezza del sistema scolastico (e tecnologico) italiano risultando spesso un ostacolo in più all’apprendimento dei ragazzi. Chi lo avrebbe detto che molti sarebbe arrivati a rimpiangere la tanto ‘odiata’ scuola in presenza?

Per tutti i ragazzi che sono stati privati delle lezioni sui banchi, nonchè per quelli che non potranno permettersi di spostarsi per le vacanze, il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso ha pensato di tenere aperte le scuole anche in estate, come spiegato a TGtg su Tv2000: “è bello pensare che i ragazzi che non si possono permettere le vacanze in costosi villaggi turistici possano fare attività ludico-ricreative e culturali nella loro scuola visto che ne sono stati privati per molte settimane. Le attività didattiche non si allungheranno ma termineranno, come al solito, entro la prima decade di giugno. Questo anno però diamo la possibilità di tenere le nostre scuole e istituti aperti al servizio del territorio su base volontaria con il coinvolgimento di associazioni di volontariato“.

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