Reginaldo a StrettoWeb: “Reggina, sei la mia rivincita contro chi mi definiva vecchio. In tanti mi hanno detto che sembro calabrese”

StrettoWeb

Reginaldo saluta Reggio e la Reggina: “sono consapevole di aver lasciato un segno. E’ quasi più bello che vincere il campionato, sono orgoglioso”

“Grazie Reggio, mi hai fatto sentire a casa”, è con queste parole che Reginaldo durante il suo viaggio per raggiungere Catania ha salutato i tifosi amaranto. Il treno viaggia veloce, così come i ricordi di un’esperienza durata soltanto un anno ma sicuramente molto intensa. Il suo rapporto con la città è stato consolidato a suon di gol, ma non solo. I sostenitori amaranto hanno saputo apprezzare le qualità di uomo e di professionista, dimostrate sino ai saluti finali, anche nell’ultimo doloroso colloquio con la società. E così, dopo la partenza di Corazza, la Reggina dice addio ad un altro protagonista assoluto della promozione in Serie B. Ai microfoni di StrettoWeb comunque, Reginaldo ha dimostrato di aver capito che per lui, da oggi in poi in riva allo Stretto, gli sarà sempre riservata un’accoglienza particolare: “Vorrei ringraziare tutti i tifosi della Reggina, ho letto nei commenti al post pubblicato su Instagram quello che la gente mi ha scritto e mi sono emozionato. Significa che sono riuscito a lasciare un segno ed era ciò che volevo quando sono arrivato. Molti pensavano che ero finito, che ero un giocatore vecchio, invece lasciare Reggio e vedere come ha reagito la gente per me è una vittoria. E’ quasi più bello che vincere il campionato, sono orgoglioso di quello che ho fatto. Porterò veramente questa esperienza nel mio cuore per sempre. Molti mi hanno detto che per il mio modo di fare sembro calabrese, ma noi brasiliani siamo così, è per questo che mi sono sentito a casa”. Tra i saluti e gli auguri per la sua prossima esperienza, fare una domanda sulla società è stato necessario. Ma Reginaldo non lascia posto ad alcun tipo di polemica: “nessun problema, la dirigenza ha fatto delle scelte e va bene così. Siamo rimasti in buoni rapporti”.

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