Reggio Calabria sommersa dai rifiuti mentre Bologna dice addio al porta a porta grazie ai “cassonetti intelligenti”: ecco come funzionano

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Bologna dice addio al porta a porta e dal 28 ottobre è attivo il sistema di raccolta con cassonetto a cassetto nel Centro Storico

Mentre Reggio Calabria è sommersa dai rifiuti a causa del servizio di raccolta differenziata porta a porta che non funziona da anni per i disservizi comunali nonostante l’impegno costante dei cittadini che si sacrificano quotidianamente a differenziare ed esporre i mastelli nei giorni e negli orari imposti, a Bologna da due settimane è in funzione il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nel centro città. Il capoluogo dell’Emilia Romagna, infatti, ha deciso di abbandonare lo scomodo e inefficace “porta a porta” (che era comunque limitato ad una ristretta area della città, con determinare caratteristiche abitative) e ritornare ai cassonetti per l’indifferenziato. Sono stati così installati 270 cassonetti “intelligenti”, che si apriranno con l’apposita “Carta Smeraldo”. Dal mese di dicembre i cassonetti potranno essere aperti anche grazie ad un’app gratuita di Hera “Il Rifiutologo”. La Carta Smeraldo al momento serve solo ad aprire il cassonetto dell’indifferenziata e non comporta alcuna variazione della Tari ma in futuro, come previsto dalla legge regionale, la Carta permetterà di calcolare la Tari sulla base della reale produzione di rifiuti indifferenziati: differenziare, quindi, sarà una scelta di chi vuole risparmiare. Chi non vuole, invece, pagherà di più ma sarà libero di non differenziare e depositare i sacchi d’immondizia nei cassonetti, in qualsiasi orario di qualsiasi giorno.

Come Bologna ha abbandonato il “porta a porta” e ripristinato i cassonetti stradali

Dal 28 ottobre 2019, e gradualmente fino a Natale, nel Centro Storico di Bologna (delimitato dalla cerchia interna dei viali di circonvallazione) sono stati posizionati i nuovi cassonetti per la raccolta indifferenziata dotati di un cassetto che si apre con la Carta Smeraldo, una tessera con chip che verrà consegnata a domicilio in due copie a ogni intestatario della TARI (Tassa Rifiuti). I cassonetti, in tutto 270, saranno collocati progressivamente a partire dalla zona nord del Centro Storico: qui l’ultimo giorno di raccolta porta a porta per chi espone il sacchetto indifferenziato sarà lunedì 2 dicembre 2019. Per la zona sud del centro storico, l’ultimo giorno di raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati sarà giovedì 26 dicembre. Da dicembre, oltre che con la Carta Smeraldo, il cassonetto si potrà aprire anche con lo smartphone utilizzando l’app gratuita Il Rifiutologo. Tutte le informazioni sulla consegna della Carta Smeraldo sono contenute in una lettera che verrà recapitata a tutti i residenti del Centro Storico a partire dalla ultima settimana di agosto. Nessuna modifica per le altre raccolte.

Delimitazione aree Nord e Sud

L’area nord è delimitata dalle vie: San Felice (numerazione dispari), Ugo Bassi (numerazione dispari), via Rizzoli (numerazione pari), Strada Maggiore (numerazione pari), viale Silvani (numerazione dispari), viale Pietramellara (numerazione dispari), viale Masini (numerazione dispari), viale Berti Pichat (numerazione dispari), viale Filopanti (numerazione dispari) e viale Ercolani (numerazione dispari).

L’area sud è delimitata dalle vie: San Felice (numerazione pari), Ugo Bassi (numerazione pari), via Rizzoli (numerazione dispari), Strada Maggiore (numerazione dispari), viale Carducci (numerazione dispari), viale Gozzadini (numerazione dispari), viale Panzacchi (numerazione dispari), viale Aldini (numerazione dispari), viale Pepoli (numerazione dispari), viale Vicini (numerazione dispari).

Al momento resta invariato il servizio di raccolta porta a porta di carta e plastica con esposizione il martedì nell’area nord e il mercoledì nell’area sud dalle 20 alle 22: successivamente sarà rivisto anche questo sistema con un solo passaggio alla settimana

Campagna informativa/consegna Carta Smeraldo

A partire dal 26 agosto sono state recapitate le lettere che annunciano il cambiamento a tutte le famiglie. La consegna a domicilio della Carta Smeraldo ai 47.000 utenti del centro storico è iniziata lunedì 9 settembre: un informatore incaricato da Hera si è recato a casa di ogni intestatario della Tari per consegnare le due copie personali della Carta Smeraldo, il codice per attivare l’app su Il Rifiutologo e un opuscolo informativo. Gli informatori hanno il tesserino nominativo, la pettorina gialla e non chiedono mai né di entrare in casa né denaro (la tessera è gratuita). L’arrivo degli informatori è stato preceduto dall’affissione in ogni condominio di un avviso. Se il cittadino vuole verificare che si tratti davvero di una persona incaricata da Hera, può chiamare in tempo reale il Servizio Clienti Hera al numero verde gratuito 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18).

Se non si trova nessuno in casa

Gli informatori passeranno tre volte e, se non trovano nessuno, lasceranno un avviso nella buchetta della posta: la Carta Smeraldo potrà a quel punto essere ritirata all’Ecosportello aperto dal 30 settembre 2019 all’11 gennaio 2020 nell’URP di Piazza Maggiore 6, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 13. 18).

Delega al ritiro

La Carta Smeraldo può essere consegnata solo all’intestatario della Tari oppure a un familiare o convivente residente nella stessa abitazione. È possibile però delegare un’altra persona a ritirarla sia al momento dell’arrivo dell’informatore a casa, sia in un secondo momento all’Ecosportello.

Per questo agli utenti domestici e non domestici del centro storico arriverà a partire dalla seconda metà di agosto una lettera nella buchetta della posta con le informazioni principali sulla consegna della Carta Smeraldo e i moduli per il ritiro da parte di familiari e residenti conviventi oppure persone diverse, per esempio un vicino di casa.

Incontri pubblici

Per illustrare l’arrivo della Carta Smeraldo e del nuovo cassonetto sono stati effettuati 4 incontri pubblici tra settembre e ottobre. Sono inoltre stati previsti i seguenti info point:

lunedì 4 novembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere san vitale sotto al portico di via Belle Arti tra il civico 16 ed il 16/c
lunedì 11 novembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere porto in Piazza dei Martiri 1/c
lunedì 18 novembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere san vitale sotto al portico di via del Borgo San Pietro davanti al civico 65
sabato 23 novembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere san vitale in Piazza di Porta S.Vitale presso edicola
lunedì 25 novembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere porto via Marconi 28
lunedì 2 dicembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere santo stefano sotto al portico di Via Castiglione al civico 62/C
lunedì 9 dicembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere saragozza in Piazza Malpighi angolo via Portanova
sabato 14 dicembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere porto in Piazzetta San Rocco – area Mercato
lunedì 16 dicembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere santo stefano in via Santo Stefano 119/2
lunedì 23 dicembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere saragozza in via Saragozza 1
lunedì 30 dicembre 2019 dalle ore 9 alle ore 13, quartiere santo stefano sotto al portico di Via Solferino 27/A

Nuovo servizio di raccolta piccoli ingombranti e RAEE

A partire dal 21 ottobre 2019, per rendere più semplice lo smaltimento di rifiuti troppo grandi per entrare nel cassetto dell’indifferenziato, ma troppo piccoli per essere ritirati a domicilio come ingombranti, è stata attivata una raccolta itinerante con un furgoncino.

Verso la Tariffa Puntuale

La Carta Smeraldo verrà consegnata progressivamente a tutti gli intestatari della TARI del Comune di Bologna. Anche se al momento serve solo per aprire il cassonetto dell’indifferenziata e non comporta alcuna variazione della TARI, è il primo passo per arrivare a introdurre la tariffa puntuale, prevista dalla legge regionale, che permetterà di calcolare la TARI anche sulla base della reale produzione di rifiuti indifferenziati, garantendo così maggiore equità.

L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata, ridurre i rifiuti e salvaguardare l’ambiente.

La legge regionale fissa al 70% l’obiettivo di raccolta differenziata per Bologna nel 2020. Nel 2018 nel Centro Storico la città ha raggiunto il 68% di raccolta differenziata, mentre l’intero territorio comunale è fermo al 53%.

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