Naufragio a Lampedusa: sommozzatori di Messina recupereranno le salme [FOTO e VIDEO]

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StrettoWeb

I corpi e il barchino sono stati individuati ieri a sei miglia a sud da Lampedusa: oggi i sommozzatori di Messina proveranno a recuperare le salme in fondo al mare

Prenderanno il via, a partire da oggi, le operazioni per il recupero delle 12 salme a largo di Lampedusa. I sommozzatori della Guardia Costiera di Messina oggi per la prima volta scenderanno a più di  60 metri di profondità, a loro si uniranno ai nuclei di Cagliari e Napoli.

I migranti e il barchino affondato sono stati individuati ieri a sei miglia a Sud dalla costa, dal Rov della Guardia Costiera con la motonave Galatea dell’Arpa Palermo. L’Unità, dotata di Side Scan Sonar ha individuato una traccia riconducibile al natante affondato su un fondale di 61 mt ad una distanza di circa 300 mt dal punto del naufragio.  Il numero dei corpi privi di vita, tuttavia, potrà essere accertato solamente a seguito di ulteriori ricognizioni subacquee che verranno effettuate dai Nuclei Subacquei della Guardia Costiera, dopo lo svolgimento della necessaria attività preparatoria. Tra i 12 corpi individuati dai sommozzatori della Guardia costiera nel barchino naufragato a poche miglia da Lampedusa, nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre scorsi, ci sarebbe anche i corpi di una giovane donna e il suo bambino abbracciati.

Naufragio a Lampedusa: le immagini del barchino affondato [VIDEO]

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