Dieni (M5S): “convegno Bronzi? Meglio tardi che mai, ma ora la Regione si impegni sull’Aeroporto perché è in ritardo”

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“Il rischio, reale, concreto, è che la presentazione in pompa magna degli eventi per il cinquantenario venga ricordata come mera propaganda, completamente staccata dalla realtà. Mi auguro di essere in errore”, ha detto la parlamentare del Movimento 5 Stelle

“Non si può che essere contenti per la presentazione a Roma delle celebrazioni per l’anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace. Meglio tardi che mai, è proprio il caso di dirlo. Adesso, però, sarebbe opportuno che la Regione Calabria lavorasse sul serio per potenziare l’aeroporto di Reggio Calabria, la cui operatività è ormai ridotta al minimo. A nessuno sfugge che i pochissimi voli attivi da e per lo scalo dello Stretto rappresentano il più grande ostacolo per la buona riuscita degli eventi dedicati ai due Guerrieri. Se i turisti non possono arrivare a Reggio e nella sua provincia, è chiaro che il cinquantenario corre il pericolo di trasformarsi in una sorta di festival itinerante locale, a dispetto delle ambizioni internazionali annunciate oggi”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni.

“È evidente – continua – che, sotto questo aspetto, la Regione è fortemente in ritardo. Dubito che la disastrosa condizione in cui si trova il Minniti possa essere risolta nel giro di poche settimane o di pochi mesi. Sempre ammesso che Sacal abbia intenzione di puntare davvero sullo scalo reggino. I cittadini, i viaggiatori e gli operatori, dopo tanti annunci e tantissime promesse, meritano chiarezza, meritano di sapere dove sono finiti i 25 milioni destinati ad ammodernare l’aerostazione e, soprattutto, quali sono i piani di rilancio di una infrastruttura da cui dipende lo sviluppo di Reggio e dell’intera Città metropolitana”.

“È necessario – aggiunge la parlamentare – che alla manciata di voli giornalieri si aggiungano altre tratte e più collegamenti quotidiani con gli hub di Roma e Milano. Sacal non può abbandonare il Minniti al suo destino, magari al fine tacito di orientare tutti gli investimenti solo su Lamezia Terme. Né si può continuare con le solite storie, quelle secondo cui lo scalo non sarebbe attrattivo per le compagnie aeree, anche a causa della conformazione atipica della sua pista. La realtà è che l’aeroporto di Reggio non è attrattivo perché non ci sono voli e non esiste una programmazione puntuale in grado di andare incontro alle esigenze dei viaggiatori, la maggior parte dei quali, oggi, prenota le proprie vacanze con largo anticipo”.

“Queste politiche miopi e inconcludenti – conclude Dieni – avranno un effetto immediato: saranno pochissimi, purtroppo, i turisti che, nelle prossime settimane, riusciranno a sbarcare a Reggio, la città che ospita i Bronzi. Il rischio, reale, concreto, è che la presentazione in pompa magna degli eventi per il cinquantenario venga ricordata come mera propaganda, completamente staccata dalla realtà. Mi auguro di essere in errore”.

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