Calabria da “zona rossa” a “zona arancione”: per negozi, scuola e spostamenti cambiano le regole da domenica 29 novembre [GRAFICA]

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Spostamenti, negozi, locali, attività sportiva, scuola, trasporti, cinema, musei e centri scommesse: ecco le nuove regole per la Calabria in “zona arancione”

La Calabria è ufficialmente in “zona arancione”. L’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ha osservato un miglioramento dei dati sulla situazione epidemiologica nella Regione (così come per Lombardia e Piemonte) che consentono il tanto atteso addio alla “zona rossa”. Le nuove misure entreranno in vigore da domenica 29 novembre, come confermato dalle parole del presidente f.f. della Regione Nino Spirlì. In queste ultime settimane è infatti calato l’indice di contagio Rt, oltre ad una curva dei contagi che si è congelata. Il passaggio di zona arancione porta di conseguenza a qualche cambiamento delle regole previste nell’ultimo Dpcm. Di seguito tutte le differenze:

Come cambiano gli spostamenti all’interno e fuori dal proprio comune

Il cambiamento principale è per quanto riguarda gli spostamenti. Nella Calabria “zona arancione” infatti è possibile muoversi all’interno del proprio Comune di residenza senza la necessità di portare con sé l’autocertificazione. Si possono andare a trovare i parenti e gli amici, ma resta in vigore la raccomandazione di evitare di ricevere in casa o di recarsi da persone non conviventi. Inoltre bisogna sempre garantire il distanziamento ed evitare qualsiasi forma di assembramento. Tutti questi spostamenti sono consentiti solo nel rispetto del coprifuoco nazionale previsto dalle 22 e fino alle 5 del mattino seguente: in questa fascia oraria bisogna, in caso di controlli, produrre un’autocertificazione che giustifichi lo spostamento, che può avvenire solo per motivi di necessità, emergenza o lavoro. Resta in vigore il divieto di spostarsi da una Regione a un’altra se non per comprovate esigenze lavorative, di necessità e di lavoro, ma è garantita in qualsiasi caso la possibilità di tornare al proprio domicilio, abitazione o residenza. In caso di seconde case, se queste si trovano nello stesso comune di residenza possono essere raggiunte senza bisogno di autocertificazione. Se si trovano in un comune diverso possono essere raggiunte solo per necessità o per rimediare a situazioni di emergenza, per il solo tempo necessario a risolvere i contrattempi. Anche in questo caso bisognerà produrre l’autocertificazione.

Riaprono tutti i negozi al dettaglio

Altro punto saliente è quello relativo ai negozi. Con la Calabria “zona arancione” riaprono quei punti vendita che erano stati costretti a chiudere per via delle restrizioni previste dalla “zona rossa”. Tutti i negozi al dettaglio, anche di beni non essenziali, infatti possono riaprire andando ad aggiungersi alle attività alimentari, alle edicole, alle farmacie, ai tabacchi e ai negozi che vendono beni di prima necessità che sono rimasti aperti anche durante la permanenza nella zona rossa. Per quanto riguarda i centri commerciali, invece, anche col passaggio in zona arancione restano chiusi, nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi, i negozi al dettaglio all’interno delle gallerie commerciali. Per quanto riguarda i servizi alla persona, col passaggio in zona arancione possono riaprire anche i centri estetici, oltre ai parrucchieri che non hanno mai chiuso.

Restano chiusi ristoranti e bar: consentito sempre l’asporto e il domicilio

Nessun cambiamento per i bar, i ristoranti, i pub, le gelaterie e le pasticcerie. L’obbligo di chiusura rimane in vigore anche per in “zona arancione”. Anche in questo caso però resta consentito il servizio di asporto fino alle 22 (orario in cui scatta il coprifuoco) e di consegna a domicilio, senza limiti di orario.

Cosa cambia per le attività sportive

Renzo Pellicano

Il passaggio al livello arancione consente di poter svolgere attività motoria all’aperto senza limiti. È infatti possibile accedere ai parchi (anche lontani dalla propria abitazione) sia per fare sport individualmente che per fare una passeggiata, ma sempre nel rispetto del divieto di assembramento, di distanziamento e di utilizzo dei dispositivi di protezione. Anche in zona arancione restano però chiuse le palestre, le piscine, i centri termali e i centri benessere e persiste anche la sospensione degli eventi e delle competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva.

Tornano a scuola gli studenti fino alla terza media

Anche per gli istituti scolastici sono previsti dei cambiamenti. Nella Calabria “zona arancione” gli studenti di seconda e terza media possono infatti tornare a scuola come già fanno i bambini delle scuole d’infanzia, elementari e della prima media, che non hanno mai smesso di frequentare le lezioni in presenza anche con la zona rossa. Per le superiori resta ancora l’obbligo della didattica a distanza.

Trasporti, cinema, musei e centri scommesse

Nessun cambiamento infine per quanto riguarda i trasporti pubblici, la cui capienza resta fissata al 50%. Tutto invariato per cinema, teatri e musei, che restano chiusi, così come continuano a rimanere chiuse le sale slot e bingo e i centri scommesse.

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