Reggio Calabria, taglio del nastro al Castello Aragonese: 60 immagini raccontano i colori dell’Aspromonte, inaugurata la mostra fotografica [FOTO]

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Al Castello Aragonese di Reggio Calabria la mostra fotografica “Aspromonte: identità e colore”

Taglio del nastro ieri al Castello Aragonese di Reggio Calabria per l’inaugurazione della mostra fotografica “Aspromonte: identità e colore“. Immaginata e pianificata dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, l’esposizione, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, è curata da Ci.Ma. G.R. e C.A., Sergio Tralongo e Chiara Parisi, con le foto di Carmelo Fiore e Giuseppe Martino e i testi di Andrea Ciulla.

L’obiettivo della mostra è quello di far conoscere i mille volti dell’Aspromonte rendendoli accessibili agli occhi di tutti, con particolare riguardo ai diversamente abili. Grazie alla Web-App VideoguidaLIS, una Piattaforma Nazionale sviluppata dalla digi.Art per i soggetti non udenti, sono disponibili i contenuti descrittivi delle didascalie informative a corredo di tutte le fotografie.

La mostra allestita nelle sale del Castello Aragonese di Reggio Calabria resterà esposta fino al 31 agosto.

L’accessibilità è uno degli aspetti su cui puntiamo– ha dichiarato Sergio Tralongo, direttore del Parco Nazionale d’Aspromonte- Ci siamo rivolti ai non udenti inserendo didascalie leggibili  e contiamo che ciò sia solo l’inizio di una collaborazione che possa portare l’accessibilità ai massimi livelli”.Il Parco dell’Aspromonte è anche il Parco dei reggini- ha proseguito Tralongo- I primi ad essere titolati a conoscere il territorio sono gli abitanti della nostra città”.

La serata di ieri si è conclusa sulle note dell’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, in concerto nella suggestiva terrazza del Museo Nazionale di Reggio Calabria per le “Notti al Museo”. Guidati dal Maestro Gaetano Pisano, i ragazzi dell’orchestra si sono esibiti in una coinvolgente ed appassionante performance: un “omaggio alla cultura” e alle diversificazioni artistiche e tradizionali del Parco dell’Aspromonte.

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