A18 Catania-Messina, rischio stop lavori per mancati pagamenti. Falcone: “entro la prossima settimana onoreremo l’impegno”

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L’Autostrada Catania-Messina è già penalizzata in molti tratti per la presenza dei cantieri: un ulteriore stop sarebbe terribile in vista del flusso turistico previsto nelle prossime settimane

I lavori di ammodernamento del manto stradale della A18 Catania-Messina potrebbero fermarsi. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Tosa Appalti di Acireale, lamenta il mancato pagamento del Cas di diversi stati d’avanzamento delle operazioni. Dei fondi che la Regione Siciliana non avrebbe versato nelle casse del Consorzio per le autostrade siciliane. I lavoratori sono pronti a fermarsi e interrompere la prosecuzione dei cantieri all’altezza di Roccalumera, dove si viaggia ad una sola corsia di marcia. Una possibilità che mette i brividi pensando all’afflusso di turisti che è previsto per i mesi di luglio e agosto.

“Comprendiamo appieno le preoccupazioni manifestate pubblicamente dall’impresa Tosa appalti, impegnata negli strategici cantieri, attesi da anni, di ripavimentazione di ben 100 chilometri di percorso autostradale sull’A18 Messina-Catania. Legittimamente, l’impresa reclama dalla Regione quanto dovuto. Purtroppo, alcune lungaggini riguardanti la contabilità regionale hanno portato al prolungarsi oltre misura dell’attesa”, dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito del ventilato rischio di uno stop per i cantieri di risanamento dell’autostrada A18 Messina-Catania. “Stiamo lavorando affinché entro la prossima settimana le prime erogazioni in favore del Consorzio autostrade siciliane, che a sua volta potrà onorare i propri impegni con l’azienda, possano essere compiute”, conclude l’assessore.

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