Riace, decaduto il sindaco Antonio Trifoli: “sono sconcertato”

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Il tribunale di Locri ha accolto il ricorso presentato dal gruppo consiliare di opposizione guidato da Maria Spanò sull’ineleggibilità del sindaco di Riace Antonio Trifoli

Antonio Trifoli era ineleggibile. E’ quanto ha stabilito il Tribunale di Locri accogliendo il ricorso presentato dal gruppo di minoranza del comune di Riace guidato da Maria Spanò (capolista dello schieramento di Mimmo Lucano). La sentenza è arrivata poco fa. “Sono veramente sconcertato”, queste le parole di Trifoli.

Riace, Maria Spanò aveva sostenuto l’ineleggibilità di Trifoli in quanto dipendente del Comune

Maria Spanò aveva sostenuto l’ineleggibilità di Antonio Trifoli in quanto dipendente del Comune, con mansioni di vigile urbano con contratto a tempo determinato. E in quanto tale non poteva beneficiare dell’aspettativa per motivi elettorali.

Riace, decaduto il sindaco Antonio Trifoli: “sono sconcertato. Farò ricorso”

“Ho appreso da poco delle decisione del Tribunale di Locri, resto sconcertato sulle motivazioni”. E’ quanto dichiara all’Adnkronos il sindaco di Riace Antonio Trifoli a seguito della sentenza del Tribunale di Locri che ha accolto la richiesta del gruppo di minoranza consiliare guidato da Maria Spanò sull’ineleggibilità del primo cittadino della cittadina della locride. “Con questa decisione si vuole stabilire che chi è precario di lunga durata, 20 anni, non avrebbe la possibilità di candidarsi a sindaco di un Comune. Una cosa che ritengo lesiva dei miei diritti”, aggiunge il sindaco. “Abbiamo fatto richiesta alla Prefettura e al Ministero dell’Interno di ricevere le carte dell’iter procedurale, in particolar modo il parere espresso dal Viminale sulla presunta ineleggibilità ma ad oggi non è pervenuto nulla. Un parere fantasma. Per questo farò ricorso al Tar per acquisire il parere che ci è stato negato”.

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