Reggina, Taibi sul settore giovanile: “chi non sposa il mio modo di gestire verrà messo da parte”

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Le prime parole di Massimo Taibi da responsabile del settore giovanile della Reggina: il dirigente ha già cominciato a dettare le linee guida

Direttore sportivo da un po’ di anni, responsabile del settore giovanile da qualche giorno. Massimo Taibi ora ha anche la supervisione sui “più piccoli”. Le prime parole da addetto del nuovo incarico le ha rilasciate a ‘La Giovane Reggina’. “Questo ruolo l’ho ricoperto per quattro anni a Modena, quindi per me non è nuovo. Fino a una settimana fa non mi occupavo di questo, il presidente mi ha chiesto di dare una mano e io sono un aziendalista, faccio quello che lui mi dice. Allenatori e squadre, però, sono state già fatte quando sono arrivato. Io non accetto i compromessi, sono una persona diretta, detterò le linee guida e chi non sposa il mio modo di gestire verrà messo da parte. Non ci saranno più favoritismi, non che prima ce ne fossero ma so come funzionano i settori giovanili. Ora bisogna iniziare a pedalare, senza avere la presunzione di dire che ora risolviamo tutto. Serve stare uniti, lavorare, rimanere allineati. Gli istruttori da oggi devono lavorare per la società e non per se stessi, appena ne vedo uno che fa i propri interessi per me non va bene. Ne abbiamo bravi e validi. Non ci sarà anarchia e credo che poi il risultato sarà consequenziale al tipo di lavoro che si farà”.

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