Chiesa gremita per l’ultimo saluto ad Achille Baratta: Messina dice addio ad un genio, un talento poliedrico che sognava opere avveniristiche per la sua città
Un uomo vulcanico, una mente fervida, un sognatore d’altri tempi. Messina perde un genio, un talento poliedrico che sognava opere avveniristiche per la sua città, un uomo buono sempre pronto a dispensare sorrisi. Si sono svolti stamattina i funerali dell’ingegnere-artista Achille Baratta. Chiesa di Sant’Elena gremita per l’ultimo saluto ad “Aldobrando”, tra amici e familiari visibilmente commossi. Dopo il funerale la salma è stata trasportata al cimitero della sua Ucria. Achille verrà seppellito nella cappella di famiglia.
Achille Baratta l’ingegnere-artista che amava Messina
Achille Baratta si è spento all’età di 85 anni. Dopo la laurea in ingegneria, ottenuta a Padova e seguita da un apprendistato Milanese, Baratta si era trasferito a Messina dove aprì un suo studio. Fu autore di più di 350 opere di ingegneria civile sul territorio siciliano. Durante la sua carriera ha scritto diversi libri, avviando, parallelamente alla sua professione di ingegnere, quello di artista con opere di pittura e scultura presenti in numerose rassegne. Achille Baratta era un visionario: “Sarà l’ottava meraviglia del mondo“- diceva parlando del progetto per una funivia sullo Stretto di Messina. I suoi progetti lasciavano spesso a bocca aperta, erano semplici ma al contempo avveniristici: aveva immaginato una metropolitana leggera via aria, sospesa a 70 metri dal livello del mare, e che collegasse l’aeroporto di Reggio Calabria alla stazione marittima di Messina in soli 15 minuti di tragitto. Recentemente aveva presentato un suo progetto per il ponte di Genova e anche per il Palagiustizia di Messina.
Noi della redazione di StrettoWeb vogliamo ricordare Achille con un video, l’ultima intervista che ha rilasciato ai nostri microfoni per presentare il suo maestoso progetto per il nuovo Palazzo di Giustizia a Palazzo Piacentini:
