Ponte sullo Stretto, Vono (Italia viva): “studi di università e tecnici internazionali non possono essere frenati da questioni ideologiche”

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Il Ponte sullo Stretto creerebbe uno dei più vasti sistemi metropolitani del Mediterraneo collegando stabilmente Reggio Calabria, Messina, Villa San Giovanni e Catania

“Le grandi infrastrutture di collegamento europee sono fondamentali in un’ottica di sviluppo socio-economico e credo che la questione del Ponte sullo Stretto non possa essere relegata, com’è avvenuto, semplicemente alla mercè di mere questioni ideologiche travestite da spot tecnici e ambientali di scarsa consistenza”. E’ quanto spiega all’Italpress Silvia Vono, senatrice di Italia Viva. D’altronde l’obiettivo del Ponte sullo Stretto sarebbe quello di creare uno dei più vasti sistemi metropolitani del Mediterraneo collegando stabilmente Reggio Calabria, Messina, Villa San Giovanni e Catania. 

“L’intergruppo parlamentare ‘Ponte sullo stretto: rilancio e sviluppo italiano che parte dal Sud’, di cui mi onoro di essere la fondatrice – prosegue – , e che ho condiviso con più di 50 parlamentari di tutti gli schieramenti politici che, come me, sostengono una visione di un’Italia fortemente competitiva nel Mediterraneo, mi rende orgogliosa di sostenere un progetto definitivo che ha tutte le caratteristiche dell’immediata cantierabilità constando degli studi quarantennali di università di tutto il mondo e tecnici esperti ed avendo già il nostro Governo investito ingenti risorse personali ed economiche”. Per Vono “partire dal rilancio del sud con un collegamento che velocizzerebbe l’intero asse italiano e mediterraneo è un’occasione di crescita anche per il singolo cittadino perché – spiega – agevola la manutenzione e la riqualificazione delle infrastrutture locali che altrimenti, per via della scarsa destinazione d’uso, sarebbero fortemente limitate, senza pensare alle possibilità di occupazione lavorativa”.

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