Estate tragica a Messina, troppi incidenti mortali: la lettera dell’Aifvs al Prefetto

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Dal 27 marzo ad oggi sulla strada a Messina sono morte sei persone, due di 69 e 89 anni, e quattro dai 14 ai 24 anni, tre dei quali lungo la Consolare Pompea: l’ultima vittima è la 14enne Aurora De Domenico. La lettera dell’Aifvs al Prefetto

Riportiamo di seguito la lettera aperta dell’Aifvs al Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, in merito alla tragica sequenza di incidenti mortali avvenuti negli ultimi mesi nella città dello Stretto. L’ultima vittima è la 14enne Aurora De Domenico, morta venerdì sera dopo un violento impatto a Ganzirri. Ecco la lettera a firma di Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, Presidente AIFVS:

Non possiamo essere spettatori impotenti di una mobilità che distrugge gli esseri umani e crea grandi dolori e gravi danni sociali ed economici.

Per noi familiari di vittime ogni vita spezzata sulla strada richiama il grave dramma da noi già vissuto e che vorremmo che non si ripetesse più.

E invece dal 27 marzo al 22 agosto 2019 sono state uccise a Messina sulla strada sei persone, due di 69 e 89 anni, e quattro dai 14 ai 24 anni, tre dei quali lungo la Consolare Pompea, la strada che conduce i giovani ai locali del divertimento: l’ultima vittima, De Domenico Aurora di 14 anni, ha perduto la vita a Ganzirri mentre si recava ad una festa.

La tragica sequenza di incidenti mortali nel solo 2019 fino al 22 agosto conferma che non basta ciò che fino ad ora è stato fatto a Messina e ci costringe ad interrogarci.

L’AIFVS, nel condividere il dolore dei familiari, parteciperà alla cerimonia funebre per dare l’ultimo saluto ad Aurora.

Ma nel contempo chiede al signor Prefetto la convocazione di una seduta straordinaria con la partecipazione sia di tutte le istituzioni pubbliche che operano nel territorio responsabili del controllo, della formazione, della comunicazione e della giustizia, e sia degli organismi del privato sociale legati al tema della sicurezza stradale, per operare un confronto sulle cause degli incidenti al fine di individuare gli interventi adeguati a contrastarle e ad annullarle attraverso un impegno comune: istituzioni e cittadini insieme.

Non possiamo sottovalutare l’obiettivo europeo del dimezzamento della strage stradale entro il 2020 e dell’obiettivo “Vittime Zero” entro il 2050: bisogna decidere nel territorio la strategia adeguata al loro raggiungimento”.

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