Emorragie al cervello, la sfida dei medici: “Con l’intelligenza artificiale siamo in grado di scoprirle in anticipo”

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L’intelligenza artificiale aiuta i medici a scoprire in anticipo le emorragie del cervello

L’intelligenza artificiale per aiutare i medici a rilevare in anticipo le emorragie del cervello. E’ il sistema ‘Accipio Ax’ prodotto dall’azienda MaxQ Ai, specializzata nell’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica medica. I reparti di radiologia, i team del pronto soccorso e di neuroradiologia negli Stati Uniti e nell’Unione Europea saranno presto in grado di accedere a una soluzione per il triage dell’emorragie intracraniche grazie “a una prioritarizzazione del flusso di lavoro e ad anteprime a livello di sezione“, sottolinea MaxQ Ai. “Oggi la sanità è soggetta a un livello di pressione senza precedenti e, grazie alle emergenti soluzioni di intelligenza artificiale per la diagnostica medica, le cure mediche sono destinate a sostenere un’evoluzione che offrirà significative evoluzioni a livello qualitativo, clinico ed economico“, ha affermato Gene Saragnese, amministratore delegato di MaxQ Ai. In una situazione “con scarse risorse economiche e carenza di personale sanitario per poter servire un numero sempre crescente di pazienti, le soluzioni di intelligenza artificiale per la diagnostica medica – prosegue la nota di MaxQ Ai – hanno le potenzialità per poter riempire un vuoto critico nel sistema sanitario. Si prevede che le vittime di ictus saranno 3,4 milioni entro il 2030, cosa che determinerà perdite o condizioni estremamente difficili per i pazienti e per le loro famiglie oltre a generare 240 miliardi di dollari in costi totali diretti e indiretti“. (AdnKronos)

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