Il vescovo durante i funerali della donna incinta uccisa in Calabria: “Le chiacchiere, le maldicenze, i facili giudizi non fanno altro che peggiorare la situazione”
“Oggi, sabato santo, e’ la giornata del silenzio e della meditazione, perche’ Gesu’ e’ morto. Sono convinto che di fronte alla morte di Romina dobbiamo prenderci un pochino di tempo di silenzio. Quante chiacchiere abbiamo sentito in questi giorni“. Lo ha detto il vescovo di Cassano allo Ionio, mons. Francesco Savino, celebrando l’omelia al funerale di Romina Iannicelli, la donna, 43enne incinta uccisa dal marito Giovanni De Cicco 48enne. “Le chiacchiere, le maldicenze, i facili giudizi o pregiudizi – ha aggiunto- non fanno altro che peggiorare la situazione. Dobbiamo soprattutto cercare di porci una domanda: che fare per riscattare Cassano, per andare oltre la violenza, la droga. Dobbiamo dire no alla violenza, alla droga, al disagio. Se vogliamo che la morte di Romina non sia una morte inutile dobbiamo riscattare Cassano che ha tante belle risorse umane che devono mettersi a disposizione. Basta autoreferenzialita’, individualismo e narcisismo“.
