Coronavirus, 132 contagiati: si cerca ancora il paziente zero. Chiuse università e scuole. Stop al Carnevale di Venezia

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Il commissario Angelo Borrelli fa il punto con i cronisti sull’emergenza coronavirus: “Finora sono stati effettuati oltre 3mila tamponi, dimostriamo un livello altissimo di screening sanitario”

Sale a 132 il numero delle persone risultate positive al coronavirus in Italia, di cui 26 sono in terapia intensiva. Lo ha confermato il commissario Borrelli, che rassicura: “Il livello di prevenzione è altissimo, tutti i possibili casi sono stati verificati con prove di laboratorio. Finora sono stati effettuati oltre 3mila tamponi, dimostriamo un livello altissimo di screening sanitario“. “In Lombardia – ha spiegato Borrelli – sono 89 i casi, in Veneto 24 e in Piemonte 6. In Emilia Romagna 9 e 2 nel Lazio. Sono in totale 129 le persone di cui 54 ricoverate negli ospedali con sintomi. Sono invece 26 in terapia intensiva e 29 in isolamento domiciliare“. “Le strutture sanitarie non sono riuscite a individuare il paziente zero. E’ difficile prevedere la diffusione. E’ stato giusto a questo punto chiudere i territori“. “Stiamo definendo una serie di linee guida sui comportamenti da tenere nelle aree chiuse e anche nel resto del Paese se ci dovesse essere l’esigenza“.  L’Esercito ha messo a disposizione 3.412 posti letto in oltre mille camere, mentre l’Aeronautica ne ha dati circa 1.750. “Abbiamo fatto inoltre una ricognizione con le regioni per gli alberghi – ha aggiunto – e siamo pronti ad utilizzarli“.

Università chiuse in Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia

In Emilia Romagna da domani a sabato 29 febbraio resteranno chiuse tutte le università della regione. La decisione, spiega il presidente Bonaccini è stata assunta alla luce dell’alta mobilità degli studenti. In Emilia Romagna si valuta anche di chiudere ogni scuola di ordine e grado, asili nido, impianti sportivi pubblici e privati e dei musei. Da domani fino a domenica 1 marzo la sospensione di tutte le attività didatiche nella Università di Trieste e Udine e delle sedi collegate e della Sissa (Scuola superiore di studi avanzati di Trieste). Saranno altresì chiuse al pubblico le biblioteche e le sale studio. La decisione è stata assunta concordemente dalla Regione Friuli Venezia con il presidente Massimiliano Fedriga e dalle autorità accademiche regionali.

La Regione Lombardia, in relazione all’evolversi della diffusione del Coronavirus, sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo. Il documento, non appena emanato, sara’ trasmesso a tutti i Prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. L’ordinanza sara’ efficace fino a un nuovo provvedimento. Tra i provvedimenti previsti sono contemplati: la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico. Prevista anche la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche’ della frequenza delle attivita’ scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e universita’ per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attivita’ formative svolte a distanza. Disposta inoltre la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. L’ordinanza, i cui contenuti puntuali saranno resi noti nelle prossime ore, sara’ soggetta a modifiche al seguito dell’evolversi dello scenario epidemiologico.

Coronavirus: in Alto Adige chiudono asili e università

La Libera Università di Bolzano e gli asili nido presenti sul territorio altoatesino resteranno chiusi da oggi fino a domenica 2 marzo per motivi di prevenzione sanitaria come previsto da decisioni ministeriali a seguito del diffondersi del coronavirus. La decisione della Provincia Autonoma di Bolzano segue quella presa dai cugini del Trentino nella serata di ieri. In Alto Adige fino a domenica 2 marzo le scuole materne, elementari, medie e superiori sono già chiuse per le vacanze di carnevale. La chiusura in questo momento riguarda, quindi, asili nido e le sedi della unibz di Bolzano, Bressanone e Brunico. Annullate tutte le attività al parco tecnologico NOI di Bolzano e le strutture legate all’università.

Coronavirus, Sala: a Milano “le scuole vanno chiuse per una settimana”

A questo punto anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano, proporrò al presidente della Regione di allargare l’intervento alla Città metropolitana“: lo ha dichiarato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante una conferenza stampa in Prefettura a Milano riferendosi alla situazione Coronavirus. La durata potrebbe essere di “una settimana, ritengo sia sufficiente“. “E’ un intervento prudenziale. Lontano da noi di scatenare alcun tipo di psicosi. Ma visto che alcune scuole nella settimana di Carnevale era già previsto che chiudessero, penso che si possano chiudere per una settimana“. “Sembra essere un’epidemia non particolarmente letale ma che si diffonde con facilità,” ha proseguito il sindaco. “Gli eventi in città sono tanti, non immagino una città blindata in cui tutto viene annullato, pero’ quelli che sono non obbligatori e rinviabili, sarà buon senso rinviarli“. “Non siamo impreparati ma nessuno di noi sa quale sarà l’evoluzione. Non abbiamo contezza di uno scenario stabile. Chiudere o meno le scuole, ad esempio, diventa una questione di sensibilità“.

Stop al Carnevale di Venezia

L’ordinanza che abbiamo emesso prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado in Veneto fino al 1 marzo compreso“: lo ha affermato il governatore del Veneto Luca Zaia in conferenza stampa sul contagio del coronavirus. “Le manifestazioni in corso andranno ad esaurimento, ma da questa sera è previsto il blocco del Carnevale di Venezia e di tutte le manifestazioni anche sportive fino al 1 di marzo compreso“. Saranno chiuse anche “fiere e musei“. “L’ordinanza è operativa da subito e entrerà in vigore dalla mezzanotte”, conclude.

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