Buona Pasqua: ecco i riti di Resurrezione in Sicilia tra “u scontru”, “u’ncontru”, “u ‘ncuontru”, “a giunta”, “a Junta” [FOTO]

/
StrettoWeb

Buona Pasqua: anche in Sicilia, così come in Calabria, avviene il rito dell’incontro tra Gesù Risorto e la Madonna tra fede e suggestione. Ecco i vari riti

Buona Pasqua- In Sicilia sono tanti i riti legati alla Pasqua di Resurrezione che si perdono nella notte dei tempi.Come in Calabria, anche in Sicilia si celebrano i riti dell’incontro tra Gesù Risorto e la Madonna. La processione dell”Incontro”, U Scontru” a Cassaro, u ‘ncontru a Ribera, “u ‘Ncuontru a Petralia Sottana, “a Giunta” a Aidone, “a Junta” a Caltagirone, “a Paci” a Biancavilla e Comiso, inizia generalmente la mattina di Pasqua con la statua della Madonna che va alla ricerca di Gesù. Alla fine del “girovagare” avviene l’incontro tra la statua del Cristo Risorto e quella della Madonna, la quale perde il mantello nero, segno di lutto.  Tra gli “incontri” più tradizionali vi è sicuramente quella di Barrafranca, nell’ennese: intorno a mezzogiorno avviene il tradizionale incontro tra Maria e Gesù Risorto, popolarmente detto “La Giunta” . La tradizione popolare vuole che la Madonna inviti gli apostoli alla ricerca del figlio e San Pietro e San Tommaso portano la buona notizia a Maria che si spoglia del manto nero. Gli Apostoli, detti “Santuna” , sono undici giganteschi pupazzi in cartapesta, rivestiti con abiti di stoffa, all’ interno di ognuno dei quali vi è una persona. Il Cristo Risorto, con alcuni apostoli, esce di mattina dalla Chiesa di S. Maria la Stella e gira per le vie della città. Dopo la S. Messa di mezzogiorno, esce la Madonna. I due gruppi di simulacri si ritrovano presso la piazza Fratelli Messina dove ha luogo la sacra rappresentazione dell’Incontro. I simulacri si portano in due parti opposte della piazza: da un lato Cristo Risorto e dall’ altro Maria e gli apostoli. Al rullo dei tamburi Maria invia Pietro a cercare il Cristo, il quale correndo per tre volte tra la folla, lo cerca in direzioni diverse e non lo trova se non alla fine, quindi corre a dare l’ annunzio a Maria che però lo rimanda altre due volte per accertarsi ulteriormente. Lo stesso si ripete per San Giovanni che corre con passo svelto, poi è la volta di San Tommaso . Quindi seguono tutti gli altri apostoli che fanno i tre viaggi rituali. Alla fine la Madre e il Figlio Risorto corrono l’ una verso l’ altro. La sera poi, in un clima di festa gioiosa, si svolge la processione per le vie del centro abitato con tutti i simulacri.

Condividi