Messina, al bar o a passeggio col cane durante l’orario di lavoro: 5 furbetti del cartellino denunciati a Torregrotta. Il Ministro Bongiorno: “Stop ai truffatori dello Stato” [VIDEO]

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Furbetti del cartellino incastrati dalle telecamere: 5 denunce a Torregrotta (Messina) per truffa ai danni dello Stato. Il ministro Bongiorno: “impronte digitali per verificare la presenza in ufficio, stop agli imbroglioni”

Arrivavano in ritardo, andavano via in anticipo o uscivano per sbrigare faccende personali o andare al bar. È quanto succedeva al Comune di Torregrotta, dove la Guardia di finanza di Milazzo, nell’ambito dell’operazione diretta dalla Procura di Messina e denominata “Free Work”, ha denunciato per truffa cinque dipendenti comunali.

Le indagini: dipendenti incastrati dalle telecamere

Ad incastrare i cinque furbetti del cartellino sono state le immagini delle telecamere posizionate all’ingresso dell’ente. L’indagine è durata alcuni mesi e ha consentito agli inquirenti di monitorare gli spostamenti dei dipendenti: dall’accesso alla sede principale e alla sede decentrata del Comune,  ai controlli per la rilevazione del personale presente. Nonostante i cinque risultassero regolarmente sul posto di lavoro e percepissero la retribuzione ordinaria per l’intera giornata, in realtà le ore di lavoro erano scandite da lunghe pause fuori dagli uffici, compromettendo la qualità e l’efficienza nell’espletamento delle pratiche.

Dipendenti pedinati e sorpresi al bar o a passeggio con il cane

Grazie ai pedinamenti e alle immagini dei dispositivi di videosorverglianza, in particolare, è emerso che uno dei cinque dipendenti denunciati era solito trascorrere gran parte delle ore di lavoro al bar. Altri si allontanavano invece per sbrigare faccende private, altri ancora sono stati beccati a passeggio con i propri cani.

Il ministro Bongiorno: “Stop ai truffatori, impronte digitali per verificare la presenza in ufficio”

Durissimo il commento del ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno in merito ai cinque dipendenti assenteisti del Comune di Torregrotta.  “Non esistono ‘furbetti del cartellino’, esistono invece truffatori che tradiscono lo Stato e tutti i dipendenti pubblici perbene. Con la legge concretezza, che introduce le impronte digitali per verificare la presenza in ufficio, stop agli imbroglioni“- ha scritto il ministro su Twitter.

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