Bus incendiato, il senegalese voleva fare una strage a Linate per “vendicare i morti in mare” [FOTO]

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Senegalese sequestra bus con 51 studenti a bordo e gli dà fuoco. Il procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco ha ringraziato i carabinieri: “se non stiamo a piangere 52 bambini è grazie a loro”

Attimi di panico in Lombardia dove un 47enne, Ousseynou Sy, autista senegalese di origine ma italiano dal 2004, ha sequestrato un bus con a bordo 51 ragazzini della scuola media Vailati di Crema L’uomo, grazie all’intervento delle forze dell’ordine allertate dagli studenti, è stato arrestato dopo che aveva versato benzina all’interno dell’autobus, appiccando il fuoco. L’uomo voleva fare una strage a Linate per “vendicare i morti in mare”.

Le indagini

La Procura milanese vuole fare chiarezza sull’accaduto e verificare perchè l’uomo, con predenti penali, potesse fare l’autista di autobus. Il responsabile del folle gesto è accusato di sequestro di persona, strage, incendio e resistenza. Il giudice Nobili, in conferenza stampa, afferma: “l’uomo non è legato all’Isis e a nessun genere di organizzazione terroristica di matrice islamica”. Il procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco ha ringraziato i carabinieri: “se non stiamo a piangere 52 bambini è grazie a loro”.

Bus incendiato, comandante provinciale dei Carabinieri di Milano: “poteva essere una strage”

“La cosa importante è la felice risoluzione di un evento, che poteva portare a un epilogo tragico, grazie al coraggio dei ragazzi che sono stati veramente bravi”. E’ quanto ha affermato Luca De Marchis, comandante provinciale dei Carabinieri di Milano.

Ousseynou Sy: “è stata una mia scelta personale”

“E’ stata una mia scelta personale”, avrebbe detto ai pm Ousseynou Sy durante l’interrogatorio. “Non ne potevo più di vedere bambini sbranati da squali nel Mediterraneo, donne incinte e uomini che fuggivano dall’Africa”, avrebbe detto l’attentatore.

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