Messina rinnova la devozione alla sua Patrona al tempo del Coronavirus, la Madonna della Lettera
Messina oggi festeggia la Madonna della Lettera al tempo del Coronavirus. Il culto della Madonna affonda le radici nel 42 d. C. quando il Senato di Messina inviò a Gerusalemme i messaggeri Girolamo Origgiano, Marcello Benifacite, Ottavio Brizio e il centurione Mulè per comunicare che la città si era convertita al Cristianesimo. “Vos et ispam civitatem benedicimus” è la benedizione che la Vergine fece alla città di Messina e che ancora oggi campeggia alla base della statua della Madonna all’ingresso del porto. Nella città dello Stretto il culto della Madonna della Lettera si affermò nel XVIII secolo, quando il Monaco Gregorio Arena consegnò alla città una traduzione dall’arabo alla lettera di Maria.