Il Sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia a Reggio Calabria: “contrasto alla ‘Ndrangheta è punto cardine dell’azione del nostro Governo” [FOTO e INTERVISTE VIDEO]

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    Foto StrettoWeb / Salvatore Dato
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Reggio Calabria: il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia in città, ecco il riepilogo della sua visita

Nel pomeriggio di oggi, il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia ha incontrato il prefetto di Reggio Calabria e i vertici delle forze dell’ordine in prefettura a Reggio Calabria e rispondendo ai giornalisti in merito alla nomina governativa della Commissione che guiderà l’Asp reggina che ieri è stata sciolta per infiltrazione mafiosa. Sibilia ha affermato: “C’e’ tutta l’attenzione, la necessita’ e la voglia di schierare un plotone di tecnici specializzati per risolvere finalmente quello che e’ una parte della corruzione all’interno della sanita’ in Italia e che ci costa ben sei miliardi di euro”. “C’e’ il meccanismo dei 145, ovvero dei tecnici specializzati che abbiamo intenzione di utilizzare al massimo delle forze perche’ quello che c’e’ da fare, in primis, e’ capire dove si annidavano i problemi del dossier Asp Reggio Calabria”. Un ruolo predominante, in tal senso, per il sottosegretario lo avrebbe il fatto che “si assegnavano i servizi sempre alle stesse aziende, con la scusa dell’urgenza, senza utilizzare quel necessario ricambio da garantire nei bandi come leale concorrenza. Su questo sono sicuro che la nuova Commissione dell’Asp di Reggio Calabria ci dara’ qualche dettaglio in piu’, aggredendo queste sacche di mancanza di pagamenti”.  “In Calabria c’e’ un record negativo di Comuni commissariati. Su 46 enti pubblici 25 sono per infiltrazioni mafiose. La legislazione che e’ gia’ stata modificata nel Decreto sicurezza oggi ci permette, ad esempio, di intervenire in settori specifici. Non necessariamente, quindi, per commissariare tutto l’Ente come prima”. “Oggi abbiamo la necessita’ di formare un nucleo specializzato di persone che abbiamo le competenze adeguate per affrontare i commissariamenti – spiega – perche’ l’obiettivo e’ far tornare alla normalita’ l’amministrazione locale. Mi auguro che il percorso attivato con il Decreto sicurezza possa dare ancora maggiore forza“.

La lotta alla criminalita’ organizzata, nonostante le critiche continue, e’ uno dei punti cardine dell’azione di questo governo. Su questo argomento, e lo sottolineo, c’e’ la massima unita’ di intenti e di operativita‘”. “L’abbiamo chiamata ‘prefettour’ – ha detto Sibiliaun programma deciso dal Governo per incontrare tutte le strutture prefettizie del territorio e stare vicino a chi opera quotidianamente sui territori“.

Un plotone di esperti per debellare la mafia nella sanità“. “Diciamoci la verità: se la mafia prolifera è solo perché la vecchia politica in passato non solo non l’ha combattuta a dovere, ma in alcuni casi ci si è seduta agli stessi tavoli. Già con la modifica del 416 ter del c.p. vogliamo dire apertamente che la musica è cambiata. Oggi se un politico viene sorpreso a fare affari con la mafia per assicurarsi voti lo mettiamo in galera e buttiamo la chiave. Questo deve essere un messaggio chiaro a tutti“. “In Calabria ci sono 101 mila nuclei familiari che possono beneficiare di questa misura. Con il reddito di cittadinanza diamo un ulteriore messaggio di legalità e un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro“.

Dopo la visita a Reggio, Sibilia si è recato all’ospedale di Locri dove ha incontrato la Commissione straordinaria, nominata per l’accesso all’Asp di Reggio Calabria e composta dal prefetto Giovanni Meloni, dal vice prefetto Maria Carolina Ippolito e dal dottor Domenico Giordano.

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