Sanremo, vince Mahmood con “Soldi”: polemiche e contestazioni. Ecco la CLASSIFICA finale [GALLERY]

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Mahmood è il vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo

Il vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo è stato “Mahmood” con il brano “Soldi“. Secondo classificato è arrivato “Ultimo” e terzo invece “Il Volo”. Mahmood ha 27 anni, la madre è italiana e il padre è egiziano. Alessandro Mahmoud – in arte Mahmood – è arrivato all’Ariston dopo aver vinto – insieme a Einar – l’ultima edizione di SanremoGiovani, lo scorso dicembre. “Ringrazio mia madre, non ci credo“, le prime parole del giovane 27enne. E alle polemiche tra Baglioni e Salvini sui migranti, il vincitore dice: “Sono un ragazzo italiano, nato e cresciuto a Milano. Nel mio brano ho messo una frase araba che era un mio ricordo. Ma sono italiano al 100%“. Mahmood rappresenterà l’Italia all’Eurovision a Tel Aviv a maggio. Il brano di Mahmood racconta la storia della sua vita, e il difficile rapporto con il padre, che l’ha abbandonato. Contrariamente a tutti i pronostici, Ultimo è arrivato secondo. E in conferenza stampa ha pesantemente aggredito i giornalisti. “Non ho mai avuto la pretesa di venire qui a Sanremo per vincere. Al contrario di voi che me l’avete tirata. Io mi sono grattato, ma non è servito a nulla”. “Voi avete solo una settimana per sentirvi importanti – ha aggiunto – e in quella dovete sempre ‘er cazzo…”. “Sono amareggiato, perché punto all’eccellente e non al buono”.

Fuori dal podio Loredana Berté, che è arrivata quarta. Fischi in sala stampa e al teatro Ariston per la classifica finale. A Daniele Silvestri sono andati invece il premio della critica “Mia Martini” e il premio della sala stampa “Lucio Dalla”. A Simone Cristicchi il premio “Sergio Endrigo” alla migliore interpretazione. Premio per il miglior testo assegnato dalla giuria d’onore a Daniele Silvestri, mentre il premio per la migliore composizione musicale a Simone Cristicchi. A Ultimo è andato anche il Premio TIMmusic, assegnato alla canzone più ascoltata sulla App musicale TIMmusic. “Ha vinto la musica, hanno vinto le parole. Spero che questo solco tracciato non smetta. Abbiamo bisogno di un Festival della musica italiana, spero che rimanga tale per tutti quelli che verranno“. Suona quasi come un addio il saluto di Claudio Baglioni che, dopo due edizioni, non ha ancora sciolto le riserve su una terza edizione come direttore artistico del Festival di Sanremo. Serata segnata da due momenti emozionanti: il duetto di Eros Ramazzotti e Baglioni in “Adesso tu” e quello di Elisa con Baglioni, omaggio a Tenco, in “Vedrai, vedrai”. Si emoziona Anna Tatangelo, che chiude il pezzo “Le nostre anime di notte” con le lacrime in volto. Esilarante il medley di Virginia Raffaele dove ha imitato Patty Pravo, Ornella Vanoni, Giusy Ferreri e Fiorella Mannoia. Il Festival sarà ricordato anche per qualche polemica: l’accusa di plagio ad Achille Lauro nel brano “Rolls Royce” e le frasi di Francesco Renga sulle poche voci femminili a questo Festival. “La voce maschile è più armoniosa, più gradevole; invece, le voci femminili aggraziate, belle, dolci sono sicuramente poche, molte di meno di quelle maschili“, ha detto Renga, che poi si è subito scusato. Durante la serata polemiche anche per un post su Instagram di Joe Bastianich, componente della Giuria d’Onore che ha pubblicato un video dell’esibizione dei Negrita sul palco, con la scritta ‘Vote @negritaband’. Poco dopo Bastianich ha cancellato il post.

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