Scuole a Messina, sopralluogo del consigliere Rossellini alla Lombardo Radice: ambienti scolastici in condizioni disastrose
“A pochi giorni dalla fine del primo quadrimestre la situazione del plesso scolastico ‘Lombardo Radice’ di via Palermo a Messina non si presenta delle migliori. Tante le problematiche dell’istituto dal punto di vista strutturale. L’ho verificato di persona andato a visitare il plesso nel quale alunni e personale docente sono costrette a svolgere le lezioni“. A dirlo Gabriele Rossellini, consigliere del Movimento Cinque Stelle della V Circoscrizione, che aggiunge: “Entrando nella scuola si nota subito l’ “affezionato” nastro arancione che invita a non passare dal cortile che si trova ai lati della strada principale che porta all’ingresso dello stabile. Il cortile è in condizioni pietose tra scarti di scerbatura, rifiuti generici e un albero pendente stile Torre di Pisa, che meriterebbe quantomeno un controllo in merito alla stabilità. Le porte delle classi sono prive di maniglie e per aprire viene utilizzata una corda. Busso e apro la porta tirando la corda, e dentro trovo l’insegnante e gli alunni in tenuta da montagna, ovvero giubbotti, sciarpe e cappelli, unica fonte di calore una piccola stufa. Anche uno dei bagni risulta non utilizzabile e ne rimane solo uno disponibile. Nel corridoio- racconta Rossellini– notiamo una porta con un foglio dove è scritto: “si prega di non aprire” e mi spigano che si tratta dell’uscita di sicurezza, praticamente bloccata. Prima di congedarmi chiedo il numero di telefono della scuola per fissare un nuovo appuntamento ma mi comunicano che la linea telefonica risulta non funzionante, sono stati vani ì tutti gli interventi dei tecnici e di conseguenza le linee installate nell’aule non sono attualmente utilizzate”. Il consigliere ha chiesto al presidente di Circoscrizione Ivan Cute’ di programmare una seduta del Consiglio, alla presenza dell’assessore comunale alla pubblica istruzione Enzo Trimarchi per “spiegargli tutte le problematiche dell’istituto scolastico e chiedere interventi immediati”.