Caos migranti, la Sea Watch forza il blocco e arriva a Lampedusa. La capitana della nave rischia 15 anni di carcere

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Caos migranti: la Sea Watch viola il divieto, entra in acque italiane e arriva a Lampedusa per fa sbarcare gli immigrati

La Sea Watch viola il divieto, entra nelle acque italiane e arriva a Lampedusa dove sul molo ci sono una decina di poliziotti e carabinieri. La nave è circondata dalle movedette della Guardia di Finanza. Matteo Salvini è durissimo: “per un giochino politico stanno mettendo a rischio i migranti.Useremo ogni mezzo legalmente lecito e necessario per bloccare questo scempio del diritto. L’Italia non può essere punto di approdo per i complici dei trafficanti di esseri umani. L’autorizzazione non la darò mai. Pretendiamo come Italia dignità e rispetto. Questo vale anche per i preti che dicono ci penso io”.

Sea Watch: la capitana della nave rischia 15 anni di carcere

Rischia fino a 15 anni di carcere Carola Rackete, la capitana della Nave Sea Watch che oggi non ha rispettato l’alt della finanza e si è diretta col suo carico di vite umane, di migranti salvati in mare, verso le coste di Lampedusa.

Sea Watch: i migranti potrebbero non sbarcare questa sera

Potrebbero non sbarcare questa sera dalla nave Sea Watch i 42 migranti a bordo. Come apprende l’Adnkronos, al momento, non ci sarebbe l’autorizzazione allo sbarco da parte dell’autorità di pubblica sicurezza.

La Sea Watch è appena arrivata a Lampedusa: sul molo carabinieri e poliziotti

La nave Sea Watch è appena arrivata a Lampedusa. L’imbarcazione si trova a poca distanza dal porto. Sul molo ci sono una decina tra poliziotti e carabinieri.

Sea Watch: attracco previsto in serata al Porto di Lampedusa

Dovrebbe attraccare a Lampedusa dopo le 20.30, la nave Sea Watch che, forzando il blocco della Finanza è ormai davanti all’isola. L’unico approdo possibile, viste le dimensioni dell’imbarcazione, è il molo commerciale. I 42 migranti, però, potrebbero essere trasferiti sulle motovedette della Capitaneria e portati a terra.

Sea Watch, Salvini: “la nostra pazienza ha un limite”

“Sono stufo, lo sappia quella sbruffoncella. La nave è olandese, la nostra pazienza ha un limite: è un atto ostile. Hanno fatto una battaglia politica sulla pelle dei migranti. Qui non sbarca nessuno”, afferma stizzito il vicepremier Salvini.

Sea Watch, Salvini: “chi non si ferma all’alt viene arrestato”

“Se qualcuno stasera non si ferma alla paletta dei carabinieri viene arrestato, mi domando perché non ci sia identico intervento da parte di chi di dovere nei confronti di chi è reiteratamente al di fuori della legge”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini in conferenza stampa al Viminale.

Sea Watch, il sindaco di Lampedusa: “pronti ad accogliere i migranri”

“L’accoglienza rientra nella nostra indole. Continuiamo ad accogliere tante persone. Gli sbarchi non sono mai cessati, quelli che vengono detti fantasma e che non creano problemi a nessuno, quanto pare. Il finimondo di scatena solo quando arriva una nave della ong… il fatto che la gente arrivi per noi e’ normale, come nel caso degli otto che sono arrivati stanotte. Polemiche senza senso quella su porti chiusi e porti aperti. Noi continuiamo ad accogliere”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa Totò Martello.

Salvini: “Olanda si faccia carico dei migranti a bordo Sea Watch”

E’ durissimo Matteo Salvini: “è una provocazione e un atto ostile, avevo già scritto al mio omologo olandese, e ora sono soddisfatto che l’ambasciatore d’Italia all’Aja stia facendo un passo formale presso il governo dei Paesi Bassi. L’Italia merita rispetto: ci aspettiamo che l’Olanda si faccia carico degli immigrati a bordo”.

La comandante della Sea Watch: “so cosa rischio ma voglio portare in salvo i migranti”

“Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo”. Così la comandante della Sea Watch, Carola Rackete. 

Sea Watch, Zingaretti: “il Governo dia spiegazioni”

“Il governo deve spiegare perché è assente in Europa e perché ha una doppia politica con i riflettori che si accendono solo quando c’è una Ong. Serve una politica sulle migrazioni, questo governo non ce l’ha e qualcuno dovrà dare spiegazioni”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

Sea Watch, il prete Lampedusa: “grazie alla comandante Carola”

“Grazie Carola! Grazie di esserti fatta carico del peso dell’umanita’ nel mondo grande e terribile governato dell’egoismo”. Anche don Carmelo La Magra, sacerdote della parrocchia di San Gerlando a Lampedusa, ha condiviso sui social il post, scritto su Facebook, del Forum Lampedusa solidale.

Sea Watch, Casarini: “massimo sostegno a Carola Rackete”

“Diamo il massimo sostegno a Carola Rackete, il comandante della Sea Watch che ha deciso di approdare a Lmpedusa in quanto responsabile delle persone salvate. Stiamo già raccogliendo i soldi per pagare l’eventuale multa. Vale più una vita umana“. Lo dice all’Adnkronos Luca Casarini, uno dei capi missione della ong Mediterranea

Sea Watch tra circa un’ora arriverà a Lampedusa ignorando l’alt della finanza

La nave Sea Watch dopo avere ignorato l’alt della Guardia di Finanza si sta dirigendo verso l’isola di Lampedusa, arriverà tra circa un’ora.

Sea Watch: “basta, siamo entrati”

La nave Sea watch su Twitter: “la colpa: essere stati soccorsi da una Ong. La punizione: friggere sul ponte di una nave per settimane. Rifiutati e abbandonati dall’Europa. Intanto sono più di 200 le persone sbarcate nei giorni scorsi a Lampedusa. Basta, siamo entrati”.

Save the Children: “La responsabilità di salvare vite umane lasciata interamente al capitano della Sea Watch”

“Dopo 14 giorni di attesa in mare aperto, nonostante i molteplici appelli arrivati da ogni parte per far sbarcare le 42 persone a bordo della Sea Watch, scelte politiche disumane hanno lasciato la responsabilità di salvare vite interamente al capitano della nave della ONG”. Questa la posizione espressa da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, mentre la nave della ONG tedesca si sta dirigendo verso il porto di Lampedusa.

“Minori, vittime di tortura e persone che hanno già sofferto violenze e privazioni sono stati costretti a rimanere in mare per la mancanza di volontà di trovare un accordo sul porto di approdo della Sea Watch: la salvaguardia delle vita umana è stata messa in secondo piano, prolungando ingiustamente e in maniera irresponsabile la sofferenza delle persone a bordo”. Nei giorni scorsi, oltre 40 organizzazioni attive per i diritti dei minorenni e di migranti e rifugiati, tra cui Save the Children, hanno chiesto al Presidente del Consiglio Conte di intervenire in questa direzione, sottolineando che la Sea Watch non avrebbe potuto ottemperare all’ordine di ricondurre le persone in Libia, porto non sicuro.

“Ad oggi, in mancanza di una assunzione di responsabilità dei governi, il capitano della Sea Watch ha deciso di sbarcare a Lampedusa i migranti a bordo della nave: a questo punto – continua Save the Children – ci aspettiamo che i minorenni e le persone a bordo, vengano fatte scendere al più presto, dando loro cure e assistenza. Save the Children come sempre è pronta a fare la sua parte garantendo supporto ai minori non accompagnati”.

“Salvare vite umane dovrebbe essere la preoccupazione principale degli Stati Membri dell’UE e che per questo motivo lo sbarco in un porto sicuro, tempestivo e prevedibile delle navi di soccorso deve sempre essere consentito. Garantire che migranti e rifugiati, molti dei quali bambini e adolescenti soli, siano sbarcati in porti sicuri dove possono ricevere una protezione adeguata e sensibile ai minori significa che le navi nel Mediterraneo, siano esse ONG o navi mercantili, non incontrino ostacoli quando soccorrono e sbarcano persone in difficoltà. Cercare di impedire, scoraggiare, ostacolare le operazioni salvavita di ONG e navi commerciali è pericoloso e mette a rischio la vita dei naufraghi, oltre a violare la Costituzione italiana e il diritto internazionale”- dichiara Save the Children.

Salvini: “Carovana di parlamentari PD a far turismo a Lampedusa. Tutti i politici che sostengono questa illegalità sono complici”

C’è una carovana di parlamentari del Pd che sta andando a far turismo a Lampedusa con le bandierine. Tutti i politici che sostengono questa illegalità sono complici“. Ha dichiarato  Salvini parlando della Sea Watch.

Sea Watch, i deputati PD: “Noi vicini a chi soffre, Salvini si fa selfie e stringe la mano agli spacciatori”

“Incontriamo e siamo vicini a chi soffre e a chi salva le vite, surreale è un ministro dell’Interno come @matteosalvinimi che si fa i selfie e stringe la mano a spacciatori e violenti capi ultras. #SeaWatch3“. È quanto scrive il Pd sull’account dei deputati dem, rispondendo alle critiche di Matteo Salvini in merito presenza della delegazione Pd a Lampedusa.

Consiglio d’Europa, il Commissario dei diritti umani: “L’Italia dia il consenso a far sbarcare i migranti” 

Nell’attuale situazione si dovrebbe dare il permesso alla Sea Watch di far sbarcare le persone senza conseguenze per il capitano, l’equipaggio e l’armatore“. Lo ha dichiarato il commissario ai diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatovic. Mijatovic  ha dichiarato all’Ansa che continuerà a “sollecitare gli altri Stati a prendere la loro parte di responsabilità in modo che l’Italia non sia lasciata sola a gestire le operazioni di ricerca  e salvataggio e l’accoglienza di rifugiati, richiedenti asilo e migranti sul suo territorio“.

Sea Watch, Cgil Ligura e Camera del Lavoro aderiscono al presidio di Genova

La Camera del Lavoro Metropolitana e la Cgil Liguria hanno aderito al presidio organizzato stasera, dalle 19 alle 24, sotto la Prefettura di Genova. L’iniziativa è stata organizzata in segno di solidarietà ai migranti e sull’onda della protesta del parroco di Lampedusa. Il sacerdote dell’isola da alcune notti dorme sul sagrato della sua chiesa.  “La Cgil – si legge in una nota – continua a chiedere a gran voce il cambiamento delle politiche per l’immigrazione per dire no alla chiusura dei porti e all’esclusione, affinché  l’umanità venga rimessa al centro dell’azione politica per sconfiggere l’odio, il razzismo e l’intolleranza, che non devono trovare spazio in una società civile e democratica”.

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